Economia e finanza

Semestrale BCC Treviglio, utile vicino ai 7 milioni

Sulla scia dei risultati del 2022, il principale istituto di credito cittadino ha raccolto i frutti di una redditività in continua crescita

Semestrale BCC Treviglio, utile vicino ai 7 milioni
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Una semestrale positiva quella della BCC Treviglio, presentata martedì e mercoledì dal presidente Giovanni Grazioli. Nei primi sei mesi del 2023, sulla scia dei risultati del 2022, BCC Treviglio ha raccolto i frutti di una redditività in continua crescita e raggiunto un utile netto di 6,5 milioni di euro.

Semestrale positiva per la BCC Treviglio

Un utile netto di 6,5 milioni di euro e un'ulteriore accelerata "finale" per ridurre il rischio del credito e sancire - dopo diversi anni - la fine di una lunga e complessa operazione di consolidamento della principale banca del territorio. Una semestrale positiva quella della BCC Treviglio, presentata martedì e mercoledì dal presidente Giovanni Grazioli e dal direttore generale Roberto Nicelli alla Consulta Soci ed alla struttura aziendale.
In continuità con il 2022, nella prima parte dell’anno è proseguita l’attività di riduzione degli stock di NPL (Non performing loans, o crediti deteriorati) che, a fronte di una ulteriore riduzione di circa 12 milioni di euro, ha consentito di portare, a valori netti, le sofferenze al di sotto dei 5 milioni di euro. Sempre nel corso dei primi mesi dell’anno, sono state inoltre create le basi per una ulteriore operazione di cessione pro soluto, che si perfezionerà nella seconda parte del 2023 e che avrà per oggetto un portafoglio di crediti deteriorati di circa 12 milioni di euro. Un'operazione che dovrebbe chiudere la lunga fase di de-risking avviata ormai diversi anni fa, essendo ormai i valori prospettici fisiologici rispetto alle masse degli attivi creditizi. "A Treviglio quella degli Npl è stata per anni la vera emergenza - ha commentato mercoledì, soddisfatto, il presidente Grazioli -. Finalmente, questa fase si può dire chiusa".

Più investimenti e consulenza

Costanti gli impieghi verso la clientela e la raccolta totale, che si conferma stabile sui 2,3 miliardi di euro; di questi, 900 milioni sono rappresentati da raccolta indiretta che ha contribuito in maniera significativa all’incremento del margine da servizi. Un effetto, ha continuato Grazioli, anche dello spostamento da parte della clientela di parte della raccolta dai conti correnti a investimenti più remunerativi, ad esempio tramite l'acquisto di titoli. "In questo senso è stato fatto un lavoro importante per garantire una consulenza ancora più qualificata", prosegue Grazioli. In crescita però è anche il numero dei conti correnti, che hanno portato il totale dei rapporti sopra le 45 mila unità.

L'equilibrio dei tassi

Sul fronte dei finanziamenti, continua Grazioli, particolare attenzione è stata prestata per cercare di "ammorbidire il colpo" dei vari aumenti del costo del denaro decisi dalla Banca centrale europea, al fine di sgonfiare l'inflazione. "In una situazione delicata, abbiamo lavorato per evitare disagi ai clienti - commenta ancora il presidente -. Del resto, i recenti aggiornamenti al ribasso delle stime di crescita per il Paese parlano chiaro".
Positiva anche la performance relativa alla gestione degli assorbimenti patrimoniali che, grazie anche all’attenzione nella concessione del credito, ha visto una ulteriore riduzione delle cosiddette Rwa (Attività ponderate per il rischio). Si tratta di una misura dei rischi, che dà una valutazione sul grado di rischiosità delle attività bancarie effettuate durante l'anno. Le Rwa sono passate da 591 milioni del giugno 2022 ai 509 milioni di euro di giugno 2023. "Viene così confermato il patrimonio libero della banca, che risulta coerente con le esigenze operative e con il rispetto delle soglie di sicurezza indicate dalla Vigilanza", continua una nota della banca. Il Total Capital Ratio, altro indice di stabilità, si attesta a fine giugno al 18,54%.

La riduzione dei costi e il sostegno al territorio

Un altro capitolo che ha caratterizzato il semestre di BCC Treviglio è quello della riduzione dei costi, pari a oltre mezzo milione di euro da inizio anno. "Anche questo è stato un pezzo importante, insieme alla tenuta del margine d'interesse e all'aumento del margine da servizi, per la definizione dell'utile - ha aggiunto Grazioli -. Abbiamo prestato attenzione a tutti i costi, e continuato a razionalizzare la rete commerciale".
"Quello che emerge dai numeri - continua il presidente Grazioli - è un risultato importante, a testimonianza della dinamicità della Banca e della capacità di generare l’autofinanziamento necessario (attestato da un ROE superiore al 14 %) a garantirne la gestione ordinaria e straordinaria assicurando, al contempo, il supporto necessario all’economia locale".
Confermato, in linea con gli anni precedenti, anche l'impegno della banca nel finanziamento di moltissime attività sociali e culturali del territorio, un "must" per Grazioli e per il board che anche nel primo semestre 2023 ha portato a circa 300mila euro di erogazioni liberali. "Dobbiamo continuare ad essere un sostegno per il territorio", ha concluso Grazioli, ringraziando durante la presentazione dei conti i dipendenti e le sigle sindacali per il supporto nella prima parte del 2023.

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