Brignano

Scuole medie, sfuma il trasloco: all’impresa serve altro tempo

Niente trasloco natalizio per gli studenti di Brignano, la ditta esecutrice dei lavori chiede altro tempo per completare i lavori. 

Scuole medie, sfuma il trasloco: all’impresa serve altro tempo
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Niente trasloco natalizio per gli studenti di Brignano, la ditta esecutrice dei lavori chiede altro tempo per completare i lavori.

La proroga

L’Amministrazione comunale proroga per altri tre mesi il noleggio dei moduli che ospitano attualmente la scuola Secondaria, l’intenzione è ancora una volta quella di rivalersi sull’impresa e far valere le penali previste dal contratto per il mancato rispetto del cronoprogramma, che prevedeva la fine dell’intervento entro l’inizio dell’anno scolastico attualmente in corso. A dare l’annuncio, non senza una certa amarezza, è stato il sindaco Beatrice Bolandrini, che, nonostante la fiducia riposta nella possibilità di concludere i lavori entro le festività natalizie e far ripartire dal 2023 le lezioni nel plesso scolastico rimesso a nuovo, ha dovuto fare i conti con l’ulteriore ritardo nell’esecuzione dei lavori, che non si sono ancora conclusi.

L'annuncio

«Adesso l’impresa pare avere un po’ recuperato terreno, ma che fatica... – ha commentato laconica Bolandrini – Fortunatamente avevamo già opzionato per altri tre mesi il noleggio dei moduli, dove ragazzi e insegnanti si trovano bene, e siamo in continuo contatto con la ditta che ce li ha forniti, perché non si sa mai. E’ chiaro che quest’altro “scherzetto” ci costerà parecchio e sarà affrontato a fine lavori con tutto un discorso sulle penali da imputare all’impresa esecutrice dei lavori".

La riapertura

"Scaramanticamente non dico nulla sulle nuove tempistiche - conclude Bolandrini- capisco le difficoltà di tutti, ma ho già discusso con l’impresa e la direzione lavori. Loro han tutti le loro ragioni, ma anche noi abbiamo le nostre esigenze" . L’auspicio, pur non dichiarato, è che il maxi-intervento all’edificio scolastico possa concludersi entro Pasqua, così da riportare i ragazzi nel plesso durante le vacanze. L’ipotesi meno gradita, ma certamente non del tutto improbabile, è invece quella di ripartire nelle scuole ristrutturate col nuovo anno scolastico.

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