Il caso

Scritte no-vax nella Bassa, Franco: "Vigliacchi senza memoria e senza dignità"

Le reazioni politiche al triplo raid di questa notte nella Bassa, quando i no-vax hanno colpito un liceo, un cimitero e il PalaSpirà

Scritte no-vax nella Bassa, Franco: "Vigliacchi senza memoria e senza dignità"
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Sono molte le reazioni che stanno arrivando in queste ore dopo il triplo raid no-vax di questa notte, venerdì 15 marzo, a Caravaggio, Spirano e Urgnano.  Tutti luoghi accomunati da essere legati per vari motivi alla 17enne Camilla Ceresoli, mancata per un malore a febbraio.

Funerali Camilla Ceresoli
La 17enne Camilla Ceresoli, morta per un malore cardiaco il 25 febbraio scorso

Un gruppo organizzato: tre colpi in poche ore

La delirante "tesi" dei complottisti no-vax, armati come sempre di vernice spray rossa, è infatti che la giovane urgnanese sia morta per le conseguenze del vaccino anti-Covid. Da qui la decisione, evidentemente pianificata da un gruppo organizzato, di colpire contemporaneamente tre luoghi strettamente legati alla 17enne: la palestra in cui si allenava, la scuola che frequentava e il cimitero in cui oggi riposa, a Urgnano.

La teoria dei malori improvvisi

I vandali che hanno imbrattato i muri del PalaSpirà a Spirano con le scritte No Vax "sono dei vigliacchi senza memoria e senza dignità". Così l'assessore regionale Paolo Franco, che si è recato personalmente a Spirano questo pomeriggio. "Loro non c'erano quando la nostra gente moriva. Non c'erano quando io, la Associazione OroBg e tanti cittadini, armati di caparbietà e desiderio di aiutare il prossimo, giravamo la provincia a consegnare mascherine e fare quanto in nostro potere. Non c'erano quando gli Alpini tiravano su un ospedale con il loro lavoro e il loro coraggio. Per i vili c'è solo condanna e disprezzo".

"La mia solidarietà va a Spirano, che purtroppo è solo l'ultimo di una lunga serie di Comuni della Bergamasca, tra cui Treviglio e Pontirolo, vandalizzati dai No Vax. La mia presenza qui oggi vuole essere testimonianza di vicinanza e condanna: non saranno certo questi piccoli personaggi a intimidirci".

Anche l'opposizione a supporto del sindaco

A condannare fermamente quanto accaduto  a Spirano è stato anche il gruppo di minoranza "Spirano in Movimento", guidato in Consiglio da Giovanna Salerno. La compagine di minoranza, appena venuta a conoscenza dell'accaduto, ha infatti affermato il proprio supporto al sindaco e una ferma condanna a tali gesti di inciviltà. "Ci uniamo nel supporto di Grasselli e condanniamo fermamente questi gesti, sperando si possa far luce sull'accaduto e risalire ai responsabili" commenta la consigliera.

Lo sdegno del Pd

"Il locale circolo del Partito Democratico esprime sdegno e ferma condanna per il vile atto di imbrattamento del Palaspirà - ha evidenziato Romeo Dossena - Atto volto a screditare il lavoro della ricerca e di tanti operatori sanitari che in prima persona, rischiando anche la propria incolumità, hanno evitato una catastrofe di dimensioni forse inimmaginabili. Fa ancor più rabbia che il gesto sia stato compiuto alla vigilia della giornata di commemorazione delle vittime del Covid".

Malanchini: "Un'offesa a tutti i lombardi"

“Questo gesto ignobile e codardo - aggiunge il consigliere regionale leghista ed ex primo cittadino di Spirano GiovanniMalanchini - offende non solo la gente di Spirano, ma l'intera comunità lombarda. Lunedì si celebra la "Giornata nazionale in memoria delle vittime dell'epidemia di Covid", e questo atto vile rappresenta un'offesa a tutte queste persone e alle loro famiglie che hanno sofferto a causa della pandemia. L'uso di atti vandalici per imporre le proprie opinioni non solo è inaccettabile, ma dimostra un totale disprezzo per i valori fondamentali su cui si fonda la nostra comunità. Auspichiamo che i colpevoli vengano al più presto identificati”.

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