La storia

Sabina Ghislandi e il suo "viaggio nella chemioterapia"

Il libro, che ha già raggiunto più di 500 donne, è stato pubblicato grazie alla collaborazione con il Rotary club Bergamo Sud.

Sabina Ghislandi e il suo "viaggio nella chemioterapia"
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Dopo aver scoperto di avere un tumore ha deciso di raccontare la sua esperienza quotidiana con la malattia, e con la terapia. E' la storia di Sabina Ghislandi, un'archeologa 38enne di Bergamo autrice di “Viaggio nella chemioterapia: un vademecum per consigli di cura e bellezza durante la terapia per il tumore al seno”. Ora, quelle pagine sono diventate un libro, edito dal Rotary Club Bergamo Sud tramite diverse associazioni del territorio: un "piccolo, prezioso, vademecum dedicato alle donne che affrontano la terapia per il tumore al seno scritto da chi ha attraversato la chemioterapia".

Viaggio nella chemioterapia, di Sabina Ghislandi

In un anno, il libro è riuscito a raggiungere almeno 500 donne e famiglie. Il Rotary Club Bergamo Sud si è occupato della pubblicazione e della distribuzione. Hanno collaborato anche le associazioni The Bridge for Hope di Cenate Sopra, Insieme con il Sole dentro di Pedrengo, L.I.L.T. Lega italiana per la lotta contro i tumori di Bergamo, Amiche Per Mano presso Humanitas Gavazzeni, e i medici di base, grazie all’adesione al progetto da parte del l’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Bergamo.

“La notizia di avere un tumore al seno e di dover fare chemioterapia ha scombussolato la mia routine e creato una normalità differente – afferma  Ghislandi, autrice del libro - scrivere “Viaggio nella chemioterapia” non è sempre stato facile, perché ci sono giorni in cui vorrei dimenticare ciò che ho vissuto e le sue conseguenze. Tuttavia, credo che accettare tali imprevisti e reagire con positività sia fondamentale per proseguire nella propria vita. Ho avuto la fortuna di avere al mio fianco persone che mi hanno incoraggiato e supportato nel dare voce alla mia esperienza attraverso questo vademecum, in primis il Dott. Ivan del Prato. Questo progetto ha preso poi il volo grazie al Rotary Club Bergamo Sud, che ne ha sostenuto la pubblicazione e la distribuzione”.

"La condivisione è diventata parte integrante del processo di accettazione"

"Già dalla consegna delle prime copie sono stata contattata da donne che si trovavano nella stessa condizione di salute per raccontarmi la loro storia, chiedere consiglio o ringraziarmi per farle sentire meno sole – ricorda  Ghislandi -. Tale riscontro positivo è stato piacevolmente inaspettato e ha conferito un valore aggiunto al progetto e al mio vissuto. Se questo mio vademecum è stato e sarà d’aiuto ad altre chemio-viaggiatrici, è altrettanto importante dire che la loro condivisione è divenuta parte integrante del mio processo di accettazione e volontà di rendere utile la mia esperienza. Spero di poter portare la mia testimonianza anche incontri pubblici promossi dalle amministrazioni comunali come è successo con il Comune di Brusaporto".

“L’attenzione verso il nostro territorio è sempre stato per il nostro Club una priorità, ogni anno nascono dei progetti che sostengono realtà della nostra provincia – afferma Maria Grazia Arditi, responsabile progetti del Rotary Club Bergamo Sud – Anche per questo progetto, determinante è stata la disponibilità immediata che, ogni qualvolta il nostro Club promuove un progetto di sostegno e sensibilizzazione, ritrovo nelle persone alle quali viene richiesto un contributo. Ringrazio di cuore tutti gli attori coinvolti nel progetto, senza i quali non sarebbe stato possibile realizzare questo service e essere di aiuto e supporto alla comunità”.

“Lo scorso anno - dichiara Anna Venier, Past President del Rotary Club Bergamo Sud - quando abbiamo deciso di collaborare con Sabina Ghislandi, il nostro scopo era quello di fornire un supporto alle donne che affrontano la chemioterapia e in pochi mesi il nostro Club ha riscontrato la certezza dell’utilità sociale del progetto. Leggere le mail dei destinatari del libro, le loro storie e quelle dei loro cari ci ha permesso di capire l’importanza del messaggio positivo che stavamo dando a persone che attraversano momenti umanamente molto difficili”.

“Lo scopo del Rotary è di diffondere il valore del servire, motore e propulsore ideale di ogni attività – dichiara Massimo Colleoni, Presidente del Rotary Club Bergamo Sud -: il nostro Club ha potuto realizzare il progetto grazie al supporto di vari partner che hanno condiviso i valori e le scelte del Rotary e si sono spesi perché si arrivasse a questo bellissimo risultato”.

Come richiedere il libro

Il soci del Rotary Club Bergamo Sud ringraziano l’autrice Sabina Ghislandi, il dottor Ivan Del Prato ideatore del progetto e Elisabetta Longhi della casa editrice “Bolis Edizioni” che ha messo immediatamente a disposizione tempo, competenze editoriali e risorse aziendali per realizzare al meglio la stampa del libro, le associazioni, i medici di base che hanno aderito e soprattutto i lettori, grazie ai quali ai quali il messaggio del libro si è diffuso tra tante donne che stanno affrontando il tumore al seno e le sue conseguenze. Ogni loro esperienza per noi è preziosa e le invitiamo a condividerle con noi come hanno fatto fino ad oggi. Per chi è interessato una copia del libro è sempre disponibile scrivendo a: rcbergamosud@gmail.com.

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