Giornate Fai di Primavera

Sabato 22 e domenica 23 marzo alla scoperta del territorio mornicese

Saranno aperti molti luoghi, molti dei quali solitamente non accessibili e non visitabili dal pubblico

Sabato 22 e domenica 23 marzo alla scoperta del territorio mornicese
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È Mornico al Serio il paese scelto dal "Gruppo Fai della Bassa Bergamasca" per la 33esima edizione delle "Giornate di primavera", il tradizionale appuntamento che quest’anno cade sabato 22 e domenica 23 marzo 2025 in cui vengono aperti luoghi del territorio, molti dei quali solitamente non accessibili e non visitabili dal pubblico.

Giornate Fai a Mornico

In tutti i luoghi aperti saranno organizzate visite condotte dai volontari del Gruppo guidato dall’architetto Pierangela Giussani e dagli apprendisti Ciceroni, ossia gli alunni delle classi prime, seconde e terze delle medie di Mornico dell'Istituto comprensivo “Aldo Moro” di Calcinate e gli studenti delle classi quarte del liceo classico dell'Istituto "Simone Weil" di Treviglio, adeguatamente formati dai loro insegnanti, che accompagneranno i visitatori lungo un percorso che con la scoperta del passato consente di proiettare lo sguardo nel futuro.

"Dal passato al futuro - appunto - dalla tradizione alla modernità, dalla saggezza rurale al progresso tecnologico e industriale consapevole, sarà questa l’esperienza garantita a tutti coloro che decideranno di partecipare - fanno sapere gli organizzatori - Senza conoscere le nostre tradizioni e da dove veniamo non possiamo addentrarci nel futuro imminente e, allo stesso modo, se non conosciamo a fondo e apprezziamo il valore della nostra terra, come invece sapevano fare i nostri nonni contadini, non possiamo salvaguardare il nostro pianeta da una modernità, che rischia di consumarlo e sprecarlo a discapito delle generazioni future se non tenuta a bada: con questo spirito il Gruppo ha predisposto le diverse iniziative".

I luoghi da visitare

"Saranno organizzati tour nella Chiesa della Beata Vergine Addolorata, ossia l’antica Chiesa di Sant’Andrea, la prima a sorgere in paese e situata nella piazza centrale, al cui interno sarà possibile ammirare gli affreschi risalenti al XIII e XIV secolo e un antico armonium, che verrà messo in funzione solo ed esclusivamente per le visite - spiegano -  Sarà inoltre l’occasione per ammirare il cortile e il Parco della Memoria, recentemente ristrutturato, di Palazzo Perini, odierna sede municipale, ripercorrendo la storia e le origini del paese. Il seicentesco Palazzo del Comune sarà anche oggetto di una visita specifica, durante la quale sarà possibile ammirare la sala consiliare con le tracce delle colonne dell’antico palazzo, la torretta e l’ufficio del sindaco con il camino originale, e al contempo, assaggiare alcune specialità gastronomiche della zona, anch’esse parte della cultura dei luoghi".

Non solo.

"Nelle vicinanze sarà poi visitabile la chiesa parrocchiale, intitolata a Sant’Andrea apostolo, edificata nel 1929 e consacrata dal bergamasco Giuseppe Angelo Roncalli, futuro papa Giovanni XXIII, con i suoi altari di pregevolissima fattura - proseguono - L’edificio, progettato dall’architetto Giovanni Barboglio con un anacronistico stile barocco, è uno scrigno di tele e statue appartenenti a secoli diversi, provenienti dalle chiese precedentemente costruite sull’attuale sedime e sapientemente accostate nell’attuale edificio sacro. A conclusione della visita alla parrocchiale, solo per gli iscritti Fai come regalo per il 50esimo di fondazione, ci sarà la visita ad un luogo speciale che verrà svelato nel corso delle 'Giornate Fai di Primavera'".

Il set de "L'albero degli zoccoli"

Gli appassionati cinefili non potranno perdere la visita a Cascina Castello, tipica costruzione locale oggi di proprietà comunale, situata di fronte alle scuole, set del famosissimo film “L’albero degli zoccoli” diretto dal regista bergamasco Ermanno Olmi.

"Ripercorrendo la trama e i temi del film, sarà l’occasione per riscoprire le tradizioni, gli usi e i costumi della bergamasca rurale, grazie anche all’esposizione di arredi e attrezzi agricoli dell’epoca - continuano - Attraverso un originale strumento musicale a tamburo, i narratori del gruppo assumeranno le vesti di novelli cantastorie per raccontare la vita dei contadini di Mornico (e in generale di tutte le zone della campagna bergamasca) nel periodo a cavallo tra Ottocento e Novecento e l’evoluzione nel corso degli anni, nel segno di quanto fatto dal regista Palma d’oro al Festival di Cannes. Qui gli alunni delle medie racconteranno di un segreto sepolto a Mornico: il leggendario tesoro nascosto che ancora non è stato trovato".

Un occhio all'ambiente

Per chi fosse invece votato alle tematiche della sostenibilità ambientale è imperdibile la visita alla "Project for Building", una realtà aziendale fortemente radicata nel territorio grazie a una presenza ormai trentennale, che ha come scopo la trasformazione dei materiali e la rigenerazione delle risorse, partendo dai rifiuti per arrivare a nuovi prodotti finiti e di qualità.

"In particolare, verranno illustrate proprio dai dipendenti della società, le nuovissime tecnologie per la trasformazione ed il riuso della plastica al fine di realizzare prodotti ecocompatibili, all’avanguardia e unici nel loro genere: il riciclo della plastica consente di trasformare un rifiuto dannoso in una risorsa - affermano ancora gli organizzatori - All’interno della fabbrica, sita in località Fornace, verrà organizzato dai volontari del Gruppo Fai della Bassa Bergamasca il laboratorio 'Un mondo di plastica' destinato ai bambini dai sei ai dodici anni per far apprendere agli adulti di domani l’importanza delle 'tre R': 'Reduce, Reuse, Ricycle (Ridurre, Riusare, Riciclare)', fondamentali per la salvaguardia del nostro pianeta. Facendo quindi anche tesoro dell’insegnamento di Olmi, ecco che la riscoperta della terra, come una madre, che non deve essere data per scontata, è quindi azione necessaria per preservarla e per fare sì che non vada perduta".

Tutti gli orari di apertura e ulteriori informazioni sono disponibili sul sito www.fai.it

Organizzazione

L’organizzazione delle giornate è stata possibile grazie alla collaborazione dell’Amministrazione comunale, della biblioteca, della parrocchia, della scuola media, della Protezione civile, degli alpini, dell’Associazione Nazionale Carabinieri, del "Gruppo Volontari del Soccorso", dell’associazione "Sagra in campagna", delle classi quarte del liceo classico dell’Istituto “Simone Weil” di Treviglio e della "Project for Building" che ha aperto le porte della sua azienda.

Giornate Fai a Mornico al Serio
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Palazzo Perini

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Chiesa parrocchiale di Sant'Andrea

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Chiesa dell'Addolorata

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Cascina Castello

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Cascina Castello

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