Casirate

Rifiuti abbandonati, dieci multe lungo le Provinciali: c'è anche la Bergamina

Il sindaco di Casirate Calvi: "Contento che utilizzando i mezzi della Provincia si riesca a identificare queste persone. Ora sanzioni, ma anche sensibilizzazione"

Rifiuti abbandonati, dieci multe lungo le Provinciali: c'è anche la Bergamina
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Una decina di persone individuate e sanzionate per aver abbandonato rifiuti lungo alcune delle strade provinciali dove il fenomeno del «littering» è più marcato. Tra queste c’è la variante al sp 472 «Bergamina», la bretella che collega il casello autostradale della autostrada Brebemi di Treviglio con la provinciale Rivoltana attraversando i territori di Casirate d'Adda e Arzago d'Adda.

 

Rifiuti abbandonati lungo le Provinciali bergamasche

Qui, lungo le piazzole di sosta, l’abbandono dei rifiuti di ogni genere è stata una piaga sin dall’apertura della strada. Ora, però, con le telecamere installate dalla Provincia di Bergamo - proprietaria della strada - anche via Tasso sta cercando di dare un giro di vite all’inciviltà colpendo nelle tasche chi si rende responsabile di simili gesti. Le telecamere sono entrate in funzione da poco più di un mese - oltre che nella Bassa, la Provincia le ha installate anche sull’Asse interurbano tra Bergamo e Curno e sulla sp 35 Alzano Lombardo-Villa di Serio - ed hanno consentito di identificare e sanzionare una decina di individui con multe che vanno dai 60 ai 600 euro a seconda della gravità dell’infrazione commessa.

Il report della Provincia

E’ un primo report che la stessa Provincia di Bergamo ha comunicato intorno a Ferragosto. «Sta dando i primi frutti la fase operativa del sistema attivo di videosorveglianza realizzato dalla Provincia di Bergamo, gestito h24 tramite il proprio Centro di controllo per prevenire l’abbandono dei rifiuti sulle strade provinciali. Un fenomeno di inciviltà tanto diffuso quanto sentito dai cittadini, che spesso segnalano agli uffici di via Tasso la presenza di spazzatura lungo le strade. Nelle prime settimane di attivazione sono stati circa una decina i soggetti individuati e sanzionati. A partire dal mese di luglio sono state installare telecamere in alcune aree pilota individuate sulla ex ss 472 var “Treviglio - Casirate d’Adda - Arzago d’Adda”, sull’Asse interurbano tra Bergamo e Curno e sulla sp 35 “Alzano Lombardo - Villa di Serio”, consentendo di individuare e sanzionare i responsabili di diversi episodi di abbandono. Le strade sono state selezionate in quanto particolarmente soggette al fenomeno dell’abbandono di rifiuti nelle piazzole di sosta, ma non è escluso che i sistemi di videosorveglianza possano essere spostati altrove per esigenze particolari o per periodi di tempo limitato. Gli spazi vengono monitorati da operatori specializzati in grado di allertare le forze dell’ordine, poiché la tempestività dell’intervento è fondamentale per garantirne l’efficacia».

Il commento del sindaco di Casirate

Tra i sindaci che più si sono spesi contro il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti c’è Manuel Calvi, primo cittadino di Casirate, che in passato ha promosso anche uscite di «hard plogging» - il plogging coniuga l’attività fisica all’aperto con la raccolta dei rifiuti abbandonati - per ripulire le piazzole di sosta della variante.

"Sono contento che, finalmente, utilizzando i mezzi che sono stati messi a disposizione dalla Provincia si riesca a identificare queste persone - ha commentato Calvi - Noi applicheremo, da che mi dicono gli agenti di Polizia locale, una sanzione come Comune. Va bene, ma ora bisogna lavorare sul far capire alle persone che questo è qualcosa di sbagliato. Va bene la repressione del fenomeno, la sanzione è un buono strumento, ma bisogna lavorare secondo me su un piano di sensibilizzazione che deve e può partire proprio dalla Provincia. Lancio l’idea al presidente Gandolfi: si potrebbero utilizzare i fondi della Tari che i Comuni versano alla Provincia per una campagna di sensibilizzazione perché quello dell’abbandono dei rifiuti è un problema diffuso, che abbiamo tutti e non dipende dalla singola amministrazione comunale. E’ una questione culturale e agire a livello sovraccomunale, partendo dalle scuole medie e superiori, sarebbe una buona idea, perché il singolo Comune può fare una campagna ma che resterebbe limitata ai suoi cittadini. E’ una proposta “agostana”, ma mi auguro che in qualche modo venga tenuta in considerazione".

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