Il caso residenze

Residenze ai richiedenti asilo, le civiche in Consiglio comunale: "I leghisti si sentiranno traditi"

Sul caso di Romano sono intervenuti anche gli esponenti civici del Consiglio comunale.

Residenze ai richiedenti asilo, le civiche in Consiglio comunale: "I leghisti si sentiranno traditi"
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Sul caso di Romano sono intervenuti anche gli esponenti civici del Consiglio comunale.

Il caso

Le liste civiche hanno detto la loro sul caso del rilascio delle residenze ai richiedenti asilo del centro di accoglienza dell'Ex Hotel La Rocca di Romano. Attori politici fondamentali che in campagna elettorale hanno dato un contributo fondamentale alla vittoria di Gianfranco Gafforelli e la coalizione di centrodestra. E’ il caso di Mario Suardi che con la sua lista "La Città nelle tue mani" pur non avendo sottoscritto un apparentamento ufficiale ha appoggiato al coalizione di centrodestra, e nei primi mesi di amministrazione ha avuto deleghe, senza portafoglio, lavorando volontariamente per il Comune.

La Città nelle tue mani

Sul tema delle residenze Mario Suardi, ex leghista , in campagna elettorale era stato chiaro, sposando di fatto la linea di contrarietà al rilascio dell'ex sindaco Sebastian Nicoli, posizione che il civico ha mantenuto.

"Ribadiamo la nostra contrarietà al rilascio delle residenze ai richiedenti asilo - ha detto Andrea Breno, portavoce della lista La Città nelle tue mani -. Un atto che ora scarica il peso sociale di queste persone, piazzate dall'alto a Romano sul nostro Comune. L’atto così come ha spiegato il sindaco è stato dovuto per legge, imposto da normativa, è l'ennesimo smacco alla Città che cerca di ripartire".

Lista civica Paola Suardi sindaca

Diversa la posizione invece dell'altra capogruppo Civica Paola Suardi, candidata sindaco della coalizione di centrosinistra.

"Concedere la residenza è un atto inutile, che non risolve la situazione e non dà ai richiedenti asilo la possibilità di migliorare la propria condizione di vita. Queste persone continueranno infatti a vivere in una struttura sovraffollata in ambienti che tutti abbiamo visto durante la crisi nel 2023 - ha detto Paola Suardi -. Una decisione inutile e che è stata presa con modalità sbagliate. Il sindaco ha pensato bene di agire da solo, non coinvolgendo il territorio o perlomeno chi lo rappresenta in Consiglio. Posso solo immaginare come sia entrano e gli elettori della Lega che per anni sono scesi in piazza a protestare contro l'arrivo dei richiedenti asilo ed ora proprio il sindaco che hanno votato ed eletto per la loro coalizione, ha reso gli ospiti dell’ex Hotel La Rocca cittadini romanesi. Il segretario provinciale della Lega Sala ha ribadito la posizione del partito di contrarietà a questa scelta, chissà  gli elettori leghisti romanesi: "si sentiranno traditi”.

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