Ranya senza confini: sul palco del Junior Eurovision Song Contest

Con la sua meravigliosa voce ha conquistato prima il suo paese, Ciserano, poi l’Italia intera partecipando al talent show "The Voice Kids" e adesso punta a conquistare l’Europa. Ranya Moufidi, 12enne con l’innato talento per il canto, sarà la portabandiera italiana al Junior Eurovision Song Contest. Accanto a lei, in un inedito duetto, Melissa Agliottone, la vincitrice del talent andato in onda su Rai Uno lo scorso marzo.

Ranya all'Eurovision

Le due giovani promesse della canzone italiana si misureranno sul palco della versione giovanile della popolare competizione canora, l’Eurovision Sogn Contest appunto, che negli anni ha visto trionfare il Bel Paese per tre volte con "Non ho l’età (per amarti)" di Gigliola Cinquetti nel 1964, nel 1990 con Toto Cutugno e la sua "Insieme: 1992" e nel 2021 con i Måneskin che portano sul palco la loro "Zitti e buoni".
L’edizione junior, giunta alla ventunesima edizione, si terrà domenica 26 novembre a Nizza, in Francia, paese vincitore dell'edizione del 2022.
La canzone che le due giovani cantanti porteranno in gara è ancora top secret, ma verrà presentata nei prossimi giorni dal direttore artistico e cantautore Franco Fasano. A scegliere le interpreti e il brano è Rai Kids in collaborazione con Universal Music Italia, che si occupa invece della produzione.

La competizione verrà trasmessa su Rai 2 e Rai Play nel pomeriggio del 26 novembre con il commento di Mario Acampa e tanti ospiti.

I Paesi in gara

Lo slogan dell’edizione numero 21 è "Heroes" e offre a giovanissimi talenti di tutta Europa l’occasione di far conoscere, con canzoni e coreografie, la ricchezza delle tradizioni artistiche e musicali del nostro continente.
Oltre all'Italia parteciperanno Albania, Armenia, Estonia, Francia, Georgia, Germania, Irlanda, Macedonia del Nord, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Spagna e Ucraina.

A Ranya il Cavicchio rosa

Per Ranya si tratta di un’enorme occasione per far sentire la sua voce fuori dai confini italiani. Una conferma della sua bravura che quest’anno le ha consentito di portarsi a casa una delle benemerenze più importanti della "sua" Ciserano: il "Cavicchio rosa" consegnato alle donne - o in questo caso le piccole donne - che portano alto il nome del paese e inseguono con determinazione le loro ambizioni. Quindi, anche questa volta, tutti davanti alla tv per tifare la piccola Ranya e la sua grande voce.