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"Ragazzi on the road", al fianco degli agenti per una settimana sulle strade del paese

L’iniziativa, che si è svolta dal 9 al 15 giugno, con l'obiettivo di avvicinare i giovani alle istituzioni e alla legalità

"Ragazzi on the road", al fianco degli agenti per una settimana sulle strade del paese
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Un’intera settimana al fianco degli agenti della Polizia locale di Cologno al Serio, per due giovani di 16 e 17 anni una lezione di educazione civica "sul campo".

"Ragazzi on the road", novelli agenti per una settimana

L’iniziativa, che si è svolta dal 9 al 15 giugno, è stata promossa dall’associazione "Ragazzi on the road" con il supporto dell’Amministrazione comunale e del Comando della Polizia locale, ed ha permesso ai ragazzi, entrambi residenti in paese, di affiancare gli agenti in tutte le principali attività operative e amministrative, diventando osservatori diretti della realtà quotidiana che vive chi è chiamato a garantire la sicurezza e il rispetto delle regole. Il progetto nasce con un intento preciso: avvicinare i giovani alle istituzioni e alla legalità, far conoscere il lavoro delle Forze dell’ordine senza filtri, promuovere il senso civico e la responsabilità individuale. A Cologno è stato realizzato per la prima volta, con l’obiettivo di costruire un ponte tra le nuove generazioni e la Polizia locale, favorendo un dialogo aperto, autentico e formativo. Durante i sette giorni di attività, i due adolescenti hanno indossato una pettorina identificativa, ben visibile, e hanno accompagnato gli agenti in numerosi servizi: controllo della viabilità e del traffico, verifica delle attività commerciali, accertamenti amministrativi, rilievi di sinistri stradali e interventi sul territorio. Hanno potuto osservare da vicino il lavoro quotidiano degli operatori, spesso svolto in condizioni complesse. Il progetto non ha previsto un ruolo attivo nei procedimenti operativi - nel rispetto delle normative vigenti - ma ha garantito un’esperienza immersiva, capace di offrire una visione concreta e realistica del servizio pubblico. I ragazzi hanno avuto modo di porre domande, esprimere opinioni, riflettere su quanto visto e condividere momenti significativi con il personale in servizio.

Il comandante: "Costruire un rapporto di fiducia tra istituzioni e nuove generazioni"

Grande soddisfazione per la buona riuscita del progetto è stata espressa dal comandante Canio Brando, che ha voluto ringraziare personalmente sia i ragazzi che le loro famiglie.

"Abbiamo scelto di aderire a questo progetto perché crediamo profondamente nell’importanza di costruire un rapporto di fiducia tra le istituzioni e le nuove generazioni - ha detto - Vedere due ragazzi del nostro paese, curiosi e rispettosi, affrontare con serietà questa esperienza, ci ha confermato che educare alla legalità si può fare anche attraverso il coinvolgimento diretto. È stato un momento intenso, ricco di scambi umani e di crescita reciproca. In loro abbiamo trovato attenzione, intelligenza e voglia di capire. A noi hanno ricordato perché facciamo questo lavoro: per servire la comunità, per proteggerla e per dialogare, soprattutto con i più giovani. Durante la settimana, non sono mancati momenti di confronto informale tra agenti e ragazzi, anche fuori dall’attività strettamente operativa. Il clima di fiducia che si è creato ha favorito l’ascolto, il racconto delle esperienze personali degli agenti, ma anche le riflessioni dei ragazzi su legalità, sicurezza, rispetto delle regole, convivenza civile. Il progetto si inserisce in un’ottica più ampia di promozione della cittadinanza attiva e della prevenzione dei comportamenti a rischio tra i giovani".

L’Amministrazione comunale ha confermato la volontà di ripetere l’iniziativa anche negli anni a venire, ampliando il numero dei partecipanti e coinvolgendo anche il mondo scolastico in maniera strutturata.

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