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Ciserano
Quarant’anni di Atletica Ciserano, in 600 per la 24 ore di solidarietà
Grazie alla manifestazione, infatti, sono stati raccolti 1500 euro che saranno devoluti all’associazione «Disabiincorsa»
di Thomas Paratico
Un quarantennale da ricordare. Nel weekend appena trascorso è andato in scena il tradizionale appuntamento con la 24 ore ciseranese, la staffetta ludico motoria a squadre che quest’anno, però, celebra l’importante traguardo dei 40 anni. Un appuntamento sportivo che strizza l’occhio alla solidarietà: grazie alla manifestazione, infatti, sono stati raccolti 1500 euro che saranno devoluti all’associazione «Disabiincorsa».
Quarant'anni di Atletica Ciserano
Il presidente dell’associazione organizzatrice «A.S.D. Atletica Ciserano» Gianfranco Corna ci ha raccontato il passato, il presente e il futuro dell’associazione e dello storico evento che, quest’anno, ha visto trionfare al primo posto il Team Gaaren Beahero, al secondo la Pista Osio Sotto e sul terzo gradino del podio il G.P Arcene – I nasturzi.
Come è nata l’associazione?
«È nata quarant’anni fa da un gruppo di amici che hanno iniziato a correre negli anni 80’, periodo d’oro del podismo nella bergamasca. Noi abbiamo cominciato nella nostra zona e le prime edizioni erano attorno al campo sportivo, ci siamo espansi, siamo cresciuti e siamo arrivati oggi alla quarantesima edizione».
Cosa significa per lei essere presidente nel quarantennale della fondazione?
«Sono presidente da circa 15 anni, precedentemente ho affiancato l’ex presidente Danilo Crotti. La parte più impegnativa è organizzare: non è mai semplice, serve sostegno. Si inizia a dicembre con le prime domande alla Regione e alla Provincia, che ringrazio assieme a tutti i collaboratori. Ci sono poche 24 ore in Italia, di cui la maggior parte in pista mentre la nostra è cittadina, diventa così essenziale la collaborazione con l’Amministrazione visto che il paese chiude per un giorno. A tal proposito, ringrazio di cuore l’Amministrazione comunale con Caterina Vitali che ci è sempre stata accanto assieme all’ex sindaco Enea Bagini. Ringrazio anche tutti gli sponsor, i tesserati e gli amici dell’atletica, non sarebbe possibile senza di loro».
La staffetta si è riconfermata un grande successo, avete registrato un aumento dell’interesse del pubblico? Senza dimenticare il suo scopo benefico...
«Sta crescendo il numero di squadre, ne abbiamo avute 53 questa edizione di cui molte nuove e composte da giovani runner: oltre 600 i partecipanti. I nuovi gruppi hanno portato maggior agonismo e ci hanno dato una spinta in più. Dall’anno scorso, in onore del nostro ex presidente, abbiamo pensato di collaborare con l’associazione “Disabilincorsa”, il cui presidente Michele Pavan è un runner. L’anno scorso è stato invitato alle premiazioni mentre quest’anno ha voluto partecipare con la sua squadra. La sua associazione ha indetto una lotteria, il raccolto verrà da loro utilizzato per l’acquisto di strumenti e materiali per disabili e non vedenti».
Partecipate ad altre competizioni sul territorio?
«Noi siamo affiliati anche alla F.I.D.A.L. nelle gare competitive, partecipiamo a maratone italiane e gare come la “Sarnico Lovere Run”. Adesso ci rilassiamo un attimo, recuperiamo le forze e ci godiamo questo bellissimo momento. La fatica si sente, ma vedere tutte le persone nel momento delle premiazioni è gratificante. In pieno stile bergamasco non molliamo e l’anno prossimo ci ripresenteremo con la 41esima edizione».
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