(Immagine di repertorio)
In occasione dell’imminente Giornata internazionale delle persone con disabilità, che cade il 3 dicembre, anche Verdellino vuol far sentire la sua voce. Lo farà attraverso la proiezione di un film toccante e carico di riflessioni, il prossimo 4 dicembre alle 20 nell’Auditorium “A.Gramsci” di Zingonia.
Un film per parlare di disabilità
“In viaggio verso un sogno – The Peanut Butter Falcon” è un film del 2019 scritto e diretto da Tyler Nilson e Michael Schwartz, con protagonisti Shia LaBeouf, Dakota Johnson, John Hawkes e Zack Gottsagen. E’ la storia di riscatto e libertà di un ragazzo down e di amici incontrati sulla strada che diventano pian piano la sua famiglia.
“Sono diversi anni che come Amministrazione sosteniamo iniziative di sensibilizzazione in occasione della Giornata della disabilità – ha spiegato l’assessore ai Servizi sociali Paola Franzin – Dopo aver dato spazio a conferenze interessanti con ospiti di grande rilievo, quest’anno, abbiamo deciso di cambiare il format per non lasciare che l’interesse su un tema tanto importante si spenga”.
Una tavola rotonda in occasione della Giornata della disabilità
Per questo la scelta è ricaduta sulla pellicola, osannata dalla critica, che farà da apripista a una “tavola rotonda” che si aprirà al termine della proiezione.
“Avremo come ospiti la responsabile del nostro Centro diurno disabili gestito dalla Cooperativa Itaca e il gruppo giovani di “Alchimia” – ha aggiunto Franzin – Saranno con noi anche due atlete bergamasche, due pallavoliste affette da Sindrome di Down che nei mesi scorsi hanno giocato il mondiale con la nazionale Special Olympics. Alle loro voci si aggiungerà anche quella di un genitore che vive la disabilità in famiglia: tutti potranno raccontare la propria esperienza per arricchire il confronto su cosa significa davvero un “progetto di vita” per questi ragazzi e ragazze”.
Il progetto del “soft pass”
Un’attenzione che, però, l’Amministrazione intende garantire anche nel futuro. La serata di giovedì, infatti, sarà anche l’occasione per lanciare un progetto ancora in fase di sviluppo per rendere sempre più attenta e inclusiva la comunità. Si chiama “soft pass” e nella pratica si tratterà di una tesserina che verrà consegnata a persone con fragilità dichiarate per ottenere alcune agevolazioni.
“Nel caso della proiezione del film ad esempio avranno la possibilità di entrare prima e accedere a dei posti riservati in punti più comodi per l’accesso – ha spiegato Franzin – Spesso si manifesta la difficoltà a restare fermi e seduti per lunghi periodi: in questo modo, invece, avranno la possibilità di alzarsi e uscire dalla sala se lo vogliono e muoversi liberamente. La proiezione, inoltre, non avverrà al buio, ma con luci soffuse per diminuire lo stress percepito e anche il volume sarà adeguato, non eccessivamente alto e oppressivo. Ai partecipanti verrà anche offerta una merenda e con il soft pass potranno recarsi al rinfresco anche prima, quando ne sentiranno il bisogno”.
Abbattere le barriere non architettoniche
“E’ un’attenzione in più che vogliamo dedicare alle persone più fragili – ha proseguito l’assessore – Il modello, in realtà, è nato per essere esportabile anche in altri luoghi, dove la persona con disabilità possa sentirsi davvero accolta dall’ambiente e dalla comunità. Perché le barriere più difficili da abbattere non sono quelle architettoniche, ma quelle che abbiamo dentro di noi e che ci impediscono di accogliere chi invece ne ha più bisogno”.
Sarà, quindi, una “prova generale” in previsione dell’avvio del progetto che verrà poi illustrato alla cittadinanza corredato dai requisiti necessari per poter richiedere la tessera “soft pass”.