Primaria di Badalasco, un altro anno senza classe Prima? La rivolta dei genitori

Doccia fredda per la primaria di Badalasco: gli iscritti, come già annunciato, sarebbero sufficienti, ma la nuova classe prima, probabilmente, non si farà.

La rabbia del Comitato Genitori

A renderlo noto è stato il Comitato genitori della frazione, presieduto da Emanuele Spoldi e attualmente sul piede di guerra nei confronti del dirigente scolastico Daniela Grazioli, che ha convocato l’organo di rappresentanza insieme all’Amministrazione comunale nella mattinata di lunedì per comunicare la decisione presa.

In quell’occasione la preside ci ha riferito che, essendo gli studenti iscritti alla futura classe prima solo 48, il Provveditorato ha dato il via libera alla formazione di due sezioni anziché tre e che per questo motivo si sarebbe scelto di formare entrambe le sezioni nel plesso di via Dante anziché una a Fara e una a Badalasco, anche se questo significa spostare i 14 bambini le cui famiglie avevano scelto la frazione, quando se ne sarebbero potuti spostare una decina dal paese alla località - spiega Spoldi, che, così come gli altri genitori coinvolti, non ci sta - La dirigente ha attribuito la decisione alla competenza dei sistemi informatici e al provveditore: io stesso ho parlato con lui e mi ha garantito che a loro il luogo di collocazione della sezione non cambia - ha proseguito il presidente del Comitato - La seconda sezione potrebbe pertanto essere aperta a Badalasco anziché Fara, ma evidentemente manca la volontà di fare quel piccolo sforzo in più per assecondare le richieste della comunità.

L'Amministrazione cerca di intervenire

Nonostante la cattiva notizia, Spoldi ha tenuto a ringraziare il sindaco Raffaele Assanelli e l’assessore all’Istruzione Giusy Modanesi che, dopo l’impegno profuso nei mesi scorsi per promuovere il plesso di Badalasco e nell’incentivarne le iscrizioni,  si sono dimostrati contrariati e sinceramente rattristati dalla decisione della preside. Del resto, se l’anno prossimo il plesso di Badalasco si ritrovasse senza la classe prima e neanche la seconda, sarebbe estremamente difficile immaginarne la prosecuzione. Il primo cittadino ha già fissato un incontro con il dirigente scolastico provinciale al fine di fare pressioni per la concessione di una terza sezione e per capire se e quali siano i margini di manovra dell’ente e dell’Istituto Comprensivo farese. Guardando ai numeri, per l’anno prossimo l’istituto comprensivo di Fara conta sei classi prime: due da 17 alunni a Pontirolo, due da 16 e 17 alunni a Canonica e, secondo quanto disposto dal Provveditorato, due da 24 tra Fara e Badalasco.

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