Caravaggio

"Posiamo una targa sulle tombe degli alpini andati avanti"

La proposta è emersa durante l'assemblea annuale di domenica 12 gennaio

"Posiamo una targa sulle tombe degli alpini andati avanti"
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Tre gli alpini di Caravaggio "andati avanti" l’anno scorso, e il capogruppo Silvio Viola non ha mancato di ricordarli prima dell’inizio dei lavori dell’assemblea annuale svoltasi domenica 12 gennaio. Ma c’è stato anche qualcun altro che, proprio prima di chiudere e passare a un buon pranzo in compagnia, ha fatto una proposta affinché loro, come tutte le altre Penne Nere defunte, siano ricordati per la militanza nel gruppo.

Una targa per gli alpini "andati avanti"

A proporla è stato l'ex capogruppo Antonio Sanese.

"Sulle tombe di alcuni nostri alpini defunti è stata apposta una piccola targa in ceramica firmata Gruppo Alpini Caravaggio - ha fatto presente - a me non dispiacerebbe se fosse un’iniziativa per tutti, sarebbe un bel modo per ricordare che hanno collaborato con noi".

Un’idea che è piaciuta e Viola ha promesso che verrà presa in considerazione.

I defunti del 2024

L’anno che si è appena concluso ha strappato ben tre alpini alla sezione caravaggina.
Il primo è stato Giancarlo Robecchi, mancato il 7 agosto a 86 anni, figura storica del gruppo.

"Dopo essere stato iscritto a Treviglio e poi essere stato tra i fondatori del Gruppo di Calvenzano, nel 1978 decise di rifondare il Gruppo di Caravaggio - ha ricordato Viola - La ricerca delle nostre vere origini è stato un suo cruccio: per anni mi ha stimolato a cercare testimonianze della nostra storia, di cui c’erano solo delle tracce. È stato soddisfatto solo quando abbiamo avuto la certezza della nostra nascita nel 1936. Era molto interessato alla storia delle truppe alpine e alla letteratura che circonda la nostra Arma e i nostri Gruppi. Aveva letto un sacco dei libri della biblioteca della sede. Questo perché aveva una forte passione per gli alpini, per la nostra associazione, per chi nelle varie guerre ha dato la propria vita per difendere la nostra Patria ed i nostri ideali. davvero una bella persona".

Alpini
Giancarlo Robecchi

Due giorni dopo, il 9 agosto, è spirato Sebastiano Zonca, a 72 anni.

"Uno dei primi soci del nostro Gruppo, a cui si era iscritto dal 1980 - ha rammentato ancora il capogruppo - Si era trasferito da anni a Vailate dove era molto attivo nel mondo del calcio. Si occupava della gestione del campo e di tutto quanto ruotava intorno alla società. A segnarlo negli anni è stata la malattia, che ha affrontato con grande coraggio e dignità. Deciso e grintoso proprio come era stato da calciatore".

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Sebastiano Zonca

Giacomo Recanati è invece deceduto il 26 settembre, a 65 anni.

"Era iscritto al nostro gruppo da oltre 30 anni, sempre presente alle nostre adunate e alle nostre feste - ha riferito Viola - Presenza sempre piacevole nelle nostre serate, in cui portava un tocco di ironia e di voglia di vivere che l’ha caratterizzato fino all'ultimo, nonostante anche lui lottasse contro la malattia da tempo".

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Giacomo Recanati

Confermato Viola, conti in ordine

La partecipazione all’assemblea annuale dei soci che si è tenuta domenica mattina, nella bellissima sede di via Einaudi, è stata davvero numerosa, segno del grande senso di appartenenza degli alpini caravaggini e dei tanti amici che li sostengono. All’ordine del giorno le elezioni delle cariche, il bilancio ma non solo: si è votato anche un nuovo regolamento di funzionamento del Consiglio e presentato il programma delle attività del 2025.

Elezioni

Riconfermato capogruppo Viola.

"Abbiamo la fortuna di far parte di un gruppo di oltre 120 persone - ha esordito Viola - le nostre attività sono sempre molte e a queste si è aggiunta anche quella della Protezione civile, che ci ha dato l’opportunità di avvicinare nuove persone, nuove risorse. Oggi si terranno le elezioni per scegliere chi occuperà le cariche sociali nei prossimi tre anni e io ho riconfermato la mia disponibilità a ricandidarmi ma ribadisco la soddisfazione che avrei nel vedere qualcun altro farsi avanti. Anticipo già che è indispensabile che ci sia un Consiglio dove ognuno porti avanti in autonomia parte delle nostre attività".

Consiglio nel quale sono stati eletti Dario Agazzi, Francesco Ameduri, Battista Cozzi, Paolo Gastrini, Maurizio Legramandi, Samuele Minetti, Enrico Premoli e Giovanni Tadini. Viola ha poi fatto riferimento al rinnovo della convenzione con il Comune per altri cinque anni, che garantisce un contributo di 4.200 euro l’anno, e a quella siglata dal nucleo di Protezione civile (29 volontari , di cui 18 del Gruppo alpini caravaggino, sei del Gruppo di Misano, quattro di Treviglio e uno di Mozzanica) per altri quattromila. Ricordando il successo della "Festa Alpina" e delle altre iniziative intraprese nel 2024, ha però rimarcato la scarsa partecipazione alle manifestazioni legate al Corpo, invitando ad accrescere la presenza.

Alpini
Da sinistra: Il coordinatore della Zona 18 Mauro Strada, il caponucelo della Protezione civile Michael Madini, l'alfiere Battista Esposto Andrilli, il tesoriere Franco Ameduri e il capogruppo Silvio Viola

Bilancio

Il Gruppo Alpini, unito al nucleo di Protezione civile muove una quantità di risorse non indifferente: oltre 147mila euro le entrate, a fronte di poco meno di 144mila euro di uscite, per un saldo positivo di quattromila euro e rotti, con una disponibilità economica complessiva di poco più di 30mila euro. Circa diecimila euro sono stati investiti in attrezzature e vestiario ed è stato acceso un finanziamento con la Bcc Caravaggio e Cremasco per un furgone a nove posti.

"Abbiamo impegnato contributi che, uniti al nostro lavoro, hanno consentito di donare 11mila 500 euro - ha riferito il capogruppo - scegliendo di continuare a sostenere le associazioni a cui siamo legati e chi ci aiuta nella “Festa Alpina”.

Nuovo regolamento

Durante l’assemblea il capogruppo ha voluto affrontare anche un argomento che ha definito "scabroso", relativo al regolamento del Consiglio.

"Il Consiglio deve essere composto da soci alpini ma la nostra associazione ha ammesso anche la presenza di altri, che non lo sono - ha spiegato - il capogruppo può proporre a chi da anni è nel gruppo, assiduamente presente, di passare dallo status di aggregato a quello di 'amico' e la sezione può approvare o meno. Possono in questo caso sfilare alle manifestazioni, senza comunque poter essere titolari di cariche. Quello che abbiamo fatto a partire dal 2010 è stendere un regolamento che preveda la partecipazione alle sedute anche degli 'amici' o rappresentanti degli 'amici', non eletti ma nominati dall’assemblea e dal capogruppo. Questo accade anche in altri gruppi, poi però il voto è concesso solo agli alpini: tuttavia non è scritto da nessuna parte che le decisioni si sottopongano a una votazione, per cui è un controsenso. Ci danno una grossa mano e ritengo che debbano poter partecipare alle riunioni del Consiglio con la stessa dignità dei consiglieri".

Quindi ha fatto la sua proposta.

"Io suggerisco di mettere nero su bianco che a tali riunioni partecipino il capogruppo, i soci alpini eletti, il caponucleo della Protezione civile (attualmente Michael Madini) e i soci amici designati dall’assemblea elettiva - ha affermato - Il Consiglio sarà convocato dal capogruppo o da almeno 1/3 dei consiglieri e, nel caso il capogruppo richieda un parere su una decisione, tutti i presenti potranno dare il proprio e sarà vincolante. In caso di parità quello del capogruppo varrà doppio e sarà quindi decisivo".

La proposta è stata accolta all’unanimità e gli amici nominati sono stati tre: Jennifer Minetti, Giacomo Caverzaghi e Riccardo Minetti.

Alpini

Calendario 2025

Il capogruppo ha infine illustrato il calendario delle attività per l’anno in corso.
Festa di santa Liberata (18 gennaio); riunione dell’Area 1 a Brignano (25 gennaio), a Ghisalba e distribuzione del Tricolore nelle scuole (primo febbraio), a Misano (8 febbraio); Pranzo di “Aiutiamoli a vivere” (aprile); Festa della Liberazione (25 aprile); Adunata Nazionale a Biella (8-12 maggio); Festa sul viale (26 maggio); Festa della Repubblica (2 giugno); anniversario del Gruppo di Mozzanica con raduno Zone 23 e 28 (giugno); Festa Alpina (6-7-8-13-14 giugno); pellegrinaggio solenne al Contrin (28-29 giugno); campo scuola Zona 28 (29 giugno); soggiorno in Val Veny (luglio); cena in Vigna a Loano (26-27 luglio); Adunata Sezionale a Selvino (13-14settembre); Festa dell’Unità nazionale e delle Forze armate (1-2 novembre); Camminata in rosa (ottobre); Adunata II Raggruppamento a Reggio Emilia e Banco Alimentare (ottobre).

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