Cologno

Piscine di Cologno, la Giunta ci riprova

Drago: "Nei cinque anni passati abbiamo tentato diverse strade per ridare vita alla struttura: l’ultima è stata l’approvazione del progetto definitivo per riqualificare l’impianto natatorio e sportivo, ma purtroppo non ci siamo aggiudicati il contributo"

Piscine di Cologno, la Giunta ci riprova
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Cologno, la Giunta ci riprova: in arrivo una nuova indagine di mercato per riaprire l’impianto natatorio delle Galose e sperare in una riqualificazione.

Cologno, un piano per le piscine

Dopo che il Comune è rimasto escluso dai finanziamenti del bando «Sport e periferie», che avrebbe portato un’ingente quantità di denaro nelle casse comunali proprio con l’obiettivo di sistemare e riaprire il centro, l’Amministrazione Drago ci riprova con un’indagine di mercato.

"In questi primi mesi di mandato stiamo lavorando per individuare una soluzione all’annoso tema delle piscine – ha commentato il sindaco Chiara Drago –  Nei cinque anni passati abbiamo tentato diverse strade per ridare vita alla struttura: l’ultima è stata l’approvazione del progetto definitivo per riqualificare l’impianto natatorio e sportivo, candidandolo al bando “Sport e periferie”, ma purtroppo non ci siamo aggiudicati il contributo pubblico necessario a riattivare le piscine. La strada dei bandi, soprattutto in questo periodo di avvisi Pnrr, resta comunque aperta e perseguibile".

Un'altra indagine di mercato

In attesa che qualcosa da Roma si smuova, la Giunta Drago ha pensato di sentire gli operatori del settore, in modo tale da capire cosa ricerca il mercato, alla luce anche degli effetti della pandemia sui centro natatori. "Settimana scorsa in Giunta abbiamo approvato un atto di indirizzo per dare il via a una nuova indagine preliminare di mercato, aperta a una pluralità di soluzioni – ha spiegato la prima cittadina –  Gli operatori interessati potranno avanzare proposte per la gestione del centro natatorio, comprendendo soluzioni legate alla valorizzazione dell’impianto sportivo, oppure proponendo nuove destinazioni d’uso e includendo anche la possibile alienazione dell’area. Il confronto e la valutazione delle diverse proposte che perverranno ci consentiranno di individuare la miglior procedura da attivare, sia in caso di conferma della struttura nella sua attuale destinazione sportiva, sia in caso di nuove destinazioni. L’obiettivo è di riqualificare l’area e in questa fase riteniamo importante non escludere nessuna possibilità".

Questa non è la prima volta che l’Amministrazione Drago persegue la via dell’indagine di mercato. Dopo che nel 2017 si era concluso l’iter, che non aveva prodotto alcun risultato, avviato dall'Amministrazione di Claudio Sesani, la Giunta Drago aveva già avviato una prima indagine di mercato, che aveva però dimostrato come gli operatori fossero sì interessati, a patto però di ottenere una ristrutturazione dell’impianto, pagata dal Comune. Questo nuovo tentativo è volto a capire come si sta muovendo il mercato del settore dopo la pandemia. L’obiettivo è quindi far sì che qualche interessato si faccia avanti e progettare così una riapertura.

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