Dai precedenti corsi di ciclomeccanica, proposti ai ragazzi di Calvenzano, è nato un laboratorio didattico ribattezzato Ciclofficina cooperativa. Un progetto che vede coinvolti diversi Enti e due aziende “sponsor” che ha come protagonisti gli alunni di prima della scuola media del paese e che verrà presentato a famiglie e cittadini domani, sabato, alle 10 all’ex Circulì di via Caravaggio di proprietà della Cooperativa Agricola.
A Calvenzano c’è la Ciclofficina cooperativa
Un vero e proprio laboratorio di ciclomeccanica per gli alunni di una classe di prima media che, durante le ore scolastiche, possono cimentarsi nell’aggiustare, recuperare e dare nuova vita alle biciclette. Il progetto Ciclofficina cooperativa è già partito e durerà sino al termine dell’anno scolastico 2025/2026, ma domano, sabato 20 dicembre, alle 10 nell’ex Circulì di via Caravaggio verrà illustrato a genitori, famiglie e cittadini, anche con lo scopo di trovare qualche volontario da affiancare a Paolo Girgini dell’associazione “Ciclochiocciola” di Rivolta d’Adda. Il laboratorio è nato dalla collaborazione tra Istituto Comprensivo “Gino Strada”, Associazione Genitori Scuole di Casirate d’Adda, Cooperativa Agricola, Comune di Calvenzano e con il supporto di due aziende, la “Fiv Bianchi spa” e la “Nicro spa”.
Domani la presentazione ufficiale per cercare volontari
Un progetto, quello della Ciclofficina cooperativa, a cui l’Amministrazione comunale di Calvenzano e gli altri Enti coinvolti tengono molto.
“Il progetto nasce dai corsi svolti in passato, che hanno avuto un grande successo tra i ragazzi e la scuola media di Calvenzano ha deciso di svolgere questa attività come laboratorio didattico in orario scolastico – ha spiegato il consigliere comunale Gabriele Sangalli -. C’è stata una ampia collaborazione, a partire dalla Cooperativa Agricola che ha messo a disposizione gli spazi dell’ex Circulì, il Comune ha appoggiato il laboratorio fornendo vecchie biciclette che si trovavano nei suoi depositi, mentre le aziende “Bianchi” e “Nicro” hanno permesso l’acquisto di attrezzature, anche fisse, e materiali che poi resteranno in dotazione alla scuola e contribuito alle spese per il corso che gli alunni svolgono gratuitamente. E c’è anche la collaborazione dell’Associazione Genitori. L’attività ha già preso il via e durerà sino al termine dell’anno scolastico”.
Domani, sabato, il progetto verrà illustrato proprio nella sede dell’ex Circulì in via Caravaggio.
“L’obiettivo dell’incontro sarà capire se in futuro l’iniziativa della Ciclofficina cooperativa potrà ampliarsi e aprirsi anche ad attività collaterali, magari con il supporto di volontari che si metteranno a disposizione – ha concluso Sangalli -. Come Amministrazione stiamo pensando di dare ai partecipanti al laboratorio uno spazio durante la sagra “Prima di Maggio” dove esporre i lavori realizzati e, magari, metterli in vendita per sostenere ulteriormente il progetto”.
Nella foto di copertina uno dei precedenti corsi di ciclomeccanica che sono stati organizzati nell’Auditorium comunale.