Parrocchia di Treviglio, in chiesa ogni fedele dona un euro
E' stato pubblicato il primo bilancio di missione della Comunità pastorale Madonna delle Lacrime
Da dove arrivano i soldi che incassano le parrocchie cittadine? E come vengono spese le risorse? A rispondere a queste e altre domande è il primo Bilancio Sociale della Comunità Pastorale Madonna delle Lacrime, relativo al 2023.
Il bilancio della parrocchia
Una brochure pubblicata in oltre 2 mila copie, che verrà diffusa nel fine settimana, che il parroco monsignor Norberto Donghi ha anticipato alla stampa.
"E’ un bilancio ragionato, fatto di parole e non solo di numeri - ha precisato il prevosto di Treviglio - Abbiamo voluto rendere pubblico il nostro operato, spiegando come impieghiamo le risorse economiche che nel corso dell’anno introitiamo".
Per quanto riguarda il bilancio delle singole parrocchie (che insieme hanno totalizzato 1.299.000 euro di entrate contro 1.326.000 euro di uscite) si nota subito che la cosiddetta parte del leone è della parrocchia di San Martino (764 mila euro di entrate e 789 mila di uscite). A seguire c’è quella di Castel Rozzone (194 mila contro 197 mila euro), quella di Geromina e Castel Cerreto (121 mila contro 129 mila euro), San Pietro (in perfetto equilibrio a 116 mila euro), San Zeno (59 mila contro 48 mila euro) e infine il Conventino (45 mila contro 47 mila euro). I numeri sono stati poi suddivisi in quattro voci: attività pastorale, attività immobili non istituzionali, attività finanziaria e attività manutenzione straordinaria.
Attività pastorale
Questo capitolo è stato a sua volta suddiviso in quattro ambiti: liturgico-sacramentale, educativo, caritativo e culturale-feste patronali. Riguardo il primo, esso comprende le entrate relative alle offerte dei fedeli in occasione delle funzioni liturgiche, sia ordinarie (messe quotidiane e festive) che straordinarie (battesimi, matrimoni, funerali, commemorazioni. Emerge che i fedeli che partecipano regolarmente alla messa domenicale sono circa il 10/12% dei battezzati. Ogni domenica, sommando i fedeli di tutte le chiese della Comunità pastorale, si raccolgono circa 4 mila euro (210.000 totali nel 2023), quindi la media è di poco superiore ad 1 euro donato da ogni fedele. «I numeri raccontano che non tutte le famiglie sono consapevoli che le parrocchie necessitano costantemente di compartecipazione economica per l’attività ordinaria e straordinaria - ha fatto notare il parroco - La statistica indica che contribuisce alle spese delle parrocchie trevigliesi solo il 60/70 % dei fedeli coinvolti per battesimi, prime Comunioni, Cresime, matrimoni o funerali».
In questo ambito le entrate ammontano a 566 mila euro, mentre le uscite si aggirano sui 297 mila euro. Ci sono poi le spese che sono trasversali a tutti e quattro gli ambiti, come quelle per le utenze (87 mila euro per l’energia elettrica, 20 mila per l’acqua e 114 mila per il riscaldamento) e per il personale (7 mila euro per la remunerazione del parroco, 39 mila per quella dei vicari e 60 mila per quella dei dipendenti). Anche per l’ambito educativo formativo il bilancio è positivo con 459 mila euro di entrate e 410 mila di uscite. Le attività di questo settore si articolano in due grandi macro-aree, cui si aggiungono le proposte estive (come per esempio il Cre): il percorso dell’Iniziazione cristiana, che prevede la preparazione ai Sacramenti della Confessione, Comunione e Cresima; la Pastorale giovanile, che rappresenta il proseguimento dell’iniziazione, rivolto a preadolescenti, adolescenti e giovani. L’ambito caritativo riguarda l’attività della Caritas e i 60 volontari che seguono e aiutano circa 300 famiglie. Spulciando i numeri emerge che sono in aumento le famiglie italiane che si rivolgono al Centro di ascolto, essendo passate dalle 118 del 2021, alle 127 del 2022 sino alle 142 del 2023. Di contro è leggermente diminuito quello delle famiglie straniere: erano 209 nel 2021 e 211 nel 2022, mentre lo scorso anno erano 190. Tra le principali richieste ci sono le borse alimentare (334), sussidi (94), consulenze e orientamento al lavoro (87). Sempre riguardo le borse alimentari, sono 312 i nuclei famigliari che l’hanno ritirata almeno una volta (di cui 254 più di sei volte l’anno). Un numero in calo rispetto al 2021 (erano 378) e sostanzialmente simile al 20122 (319). L’ambito ha chiuso l’anno con un disavanzo di 53 mila euro (72 mila euro di entrate e 125 mila di uscite). Infine, per l’ambito culturale-feste patronali si registra un attivo di 57 mila euro, grazie a entrate per 157 mila euro e a uscite di 100 mila.
Attività immobili non istituzionali
Comprendono le strutture che non sono utilizzate per l’attività liturgica o pastorale. Questa attività è particolarmente rilevante nelle parrocchie di San Martino, quella con il maggior numero di appartamenti frutto di donazioni effettuate nel corso dei secoli, e nella parrocchia Santo Nome di Maria, che detiene un locale nella frazione Castel Cerreto adibito ad attività commerciale. Il settore ha registrato un attivo di 116 mila euro.
Attività finanziaria
E’ legata al costo della fidejussione necessaria a un Bando Emblematico della Fondazione Cariplo cui la Parrocchia ha partecipato ottenendo un finanziamento 1,8 milioni di euro e al costo di gestione dei vari conti delle parrocchie (bilancio finale di -27 mila euro).
Attività manutenzione straordinaria
Hanno riguardato particolarmente la Parrocchia di San Martino, che nel biennio 2022/2023 ha affrontato importanti lavori di ristrutturazione della Basilica e per la realizzazione dello spazio museale "La porta del Cielo". I lavori in basilica hanno richiesto un intervento di poco superiore a 4 milioni di euro, con un contributo di 1,8 milioni erogato da Cariplo – Regione Lombardia e 900 mila dal bonus facciate. La Parrocchia Santo Nome di Maria ha invece avuto una spesa di 79 mila euro per il rifacimento del tetto dell’oratorio e della chiesa, a seguito della tromba d’aria nell’estate 2022.
In conclusione, il totale delle entrate nel 2023 è stato di 3.417.000 di euro, contro poco più di 3,5 milioni di euro di uscite, per un risultato finale di -99 mila euro.
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