La “F.C. Pagasà” fa il pieno in oratorio: tre grandi serate di festa per la squadra di calcio, che da quest’anno potrà disputare i match casalinghi in paese, nelle strutture del centro sportivo di Pagazzano.
Tre serate di musica e cucina
Nemmeno la pioggia arrivata nella tarda serata di venerdì ha potuto scalfire il buon umore e l’ottima riuscita della terza edizione della “Festa F.C. Pagasà”, svoltasi da venerdì a domenica negli spazi dell’oratorio. L’evento, che ha visti protagonisti i dirigenti e soprattutto i giovani tesserati della società calcistica, ha attirato tra le 700 e le 800 persone per ciascuna delle tre serate. “Nemmeno noi ci aspettavamo un simile successo” la confessione a caldo del presidente Giancarlo Facchetti, supportato nell’organizzazione anche dal Direttore Sportivo Giovanni Taddeo.
“Al di là di tutto, la cosa più bella è stata vedere i nostri ragazzi impegnati nell’organizzazione, nella preparazione e nel servizio ai tavoli per tutte e tre le serate. E anche nei due giorni a seguito dell’evento, quando tutti insieme ci siamo dati da fare nella pulizia e nel riordino degli spazi che l’oratorio ci ha gentilmente concesso”.
Oltre la festa in sé e la passione per il calcio, infatti, la priorità della “F.C. Pagasà”, che ha colto l’occasione per ringraziare il parroco don Giuseppe Delprato e l’Amministrazione comunale, è chiara: “Mostrare a tutti che, se guidati e supportati, i giovani possono fare molto, e molto bene per la comunità”. Emozionante, poi, la chiusura dell’ultima serata con la squadra al completo sotto il palco a cantare «Una vita da mediano» con la tribute-band di Ligabue.

