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Cultura e musica
Musicista, artista e scrittore, il morenghese "Karl Lee" si racconta al lavoro per il suo secondo romanzo
Il musicista e scrittore Gian Carlo Pandolfi, in arte "Karl Lee", si racconta mentre lavora al suo secondo romanzo.

Gian Carlo "Karl Lee" Pandolfi al lavoro sul suo secondo romanzo. L’autore e musicista morenghese ha raccontato il proprio viaggio artistico e letterario mentre da qualche tempo è impegnato in uno spin-off de "Le avventure di Timmy Contastorie".
La carriera da musicista e la passione per la scrittura
Classe ‘77 morenghese dalla nascita, Gian Carlo è conosciuto in paese principalmente per la sua attività nella scena musicale underground, che lo ha visto partecipe di diversi progetti musicali con la band "Kazamate", che si è esibita con il proprio repertorio hardcore e noisecore in Europa, Indonesia e Marocco. Autista di professione, da qualche tempo ha confessato di aver dovuto "mettere la testa a posto" per trascorrere più tempo con la moglie Melissa e la figlia Lasdya Abigail, di appena 14 mesi. "Ciò nonostante continuo a strimpellare la chitarra acustica – ha assicurato – Mi sono anche riavvicinato alla vecchia passione per le motociclette". Oltre a quella, ovviamente, per la scrittura.
All'attivo un romanzo e la cura di una traduzione dall'inglese
"Ho pubblicato il mio primo romanzo, “Le avventure di Timmy contastorie”, nel 2021 con Edizioni Underground: diversamente da come potrebbe far pensare il titolo, si tratta di un romanzo pensato per un pubblico adulto, dove sono raccontate le vicende di Timmy, un artista strampalato sempre affiancato dalla sua gatta, Renza, e che si muove su diverse dimensioni".
Oltre a ciò, Pandolfi ha curato anche la traduzione del libro "Jackson Frank: la luce, dura luce del genio" di Jim Abbott.
"Una sera si parlava con amici della grandezza di questo musicista, Jackson Frank, rimasto per lo più sconosciuto – ha raccontato Pandolfi – Questo dato mi incuriosì al punto da fare delle ricerche sul web e raccogliere le sue canzoni e frammenti della sua vita. Avendo però trovato solo la versione inglese di “The clear, hard light of genius”, di Abbott, ho deciso di tradurlo per me e per tutte quelle persone che avrebbero gradito un’edizione italiana".
Un viaggio, quello di Pandolfi, culminato con la corrispondenza con lo stesso Abbott: "Una persona bravissima – racconta il morenghese – Mi ha inviato una copia cartacea del suo libro e mi ha messo subito in contatto con Ben Goldberg, della “Ba Da Bing Records”, per darmi i permessi necessari alla traduzione: così, nel 2024, ho pubblicato in “self publishing” la traduzione da Abbott, grazie all’aiuto di un amico, Dennis, madrelingua inglese".
Al lavoro sul secondo romanzo, Pandolfi non si ferma
Attualmente, però, al di là di qualche prova e concerto "reunion" con una punk band in cui ha suonato diversi anni fa, Gian Carlo è per lo più impegnato nella stesura di un nuovo romanzo. "Sto procedendo con molta calma, ma sto lavorando a una sorta di spin-off de “Le avventure di Timmy contastorie”, un libro incentrato sulla sua co-protagonista, la gatta Renza. Oltre a questo, mi tengo occupato con le altre mie passioni: di recente, per esempio, ho costruito da zero una motocicletta ispirata alle board track racing di inizio secolo scorso, e di tanto in tanto la espongo in manifestazioni dedicate al mondo dei motori. Si tratta di una vecchia Harley, realizzata con l’aiuto di un fabbro e assemblata da me personalmente".
Una personalità molto attiva e poliedrica, quella di Gian Carlo, che lo scorso aprile è stato anche ospite della giornata del libro organizzata dall’Amministrazione comunale e dalla biblioteca di Morengo, e che continua ad approfondire tutte le aree e arti dei propri interessi.