Movida, gli esercenti protestano contro la serrata notturna decisa dal Comune
Una lettera di protesta è stata firmata dai titolari dei bar del centro di Antegnate contro la chiusura notturna anticipata ordinata dall’Amministrazione comunale.
Una lettera di protesta è stata firmata dai titolari dei bar del centro di Antegnate contro la chiusura notturna anticipata ordinata dall’Amministrazione comunale.
Schiamazzi e ordinanza
Troppi rumori molesti durante le ore notturne, il Comune ordina la chiusura anticipata. Attraverso un’ordinanza, l’Amministrazione comunale di Antegnate ha disposto che i bar del centro dovranno cessare all’esterno entro mezzanotte le emissioni di diffusione sonore e l’utilizzo dei tavolini, mentre all’interno con porte e finestre chiuse la cessazione delle diffusioni sonore è stata fissata per l’una di notte. I destinatari sono , come si legge nell’ordinanza i nove bar del centro: Badabum, Il Baretto, Inside, Bar Manara, la Rotonda, Half Crown Pub, Dolce Freddo, Fashion e Sansi Bar.
La replica degli esercenti
“Noi titolari degli esercizi di somministrazione esplicitamente citati, non siamo disposti a subire un danno economico alle nostre attività. - recita la lettera - Non disponendo l'Amministrazione comunale di prove certe del disturbo che svolgendo il nostro lavoro, andremmo a creare, chiediamo che le segnalazioni e lettere arrivate ci debbano essere documentate. Riteniamo inoltre, di avere avuto il diritto di essere convocati per un incontro informativo prima che fosse scritta l'ordinanza".
L’ammutinamento
“Non riteniamo di dover rispettare tali regole che ci vedranno costretti ad annullare prenotazioni ed eventi da tempo organizzati, e di cui l’Amministrazione molto probabilmente non ha tenuto conto. - continua la lettera -Vorremmo altresì conoscere quali sono le specifiche regolamentazioni, citate nella stessa ordinanza che vedono due attività, Vajont e Gelateria. Mamma Mia, non rientrare nei suddetti ordini”.
Agire per vie legali
“Noi semplicemente chiediamo di effettuare di persona un controllo presso tutte le attività di somministrazione onde valutare se alcune davvero creano o no disturbo ai residenti. - recita in chiusura la lettera - E’ nostra intenzione chiedere un incontro urgente per discutere quanto disposto nell'ordinanza. Informiamo altresì che non contattandoci a breve, nella persona del nostro presidente dei commercianti di Antegnate, Raul Rossoni, ci vedremo costretti ad adire a vie legali per la tutela delle nostre attività, del nostro bilancio economico e dei lavoratori che con noi collaborano”.