Morì a sei mesi di vita per un tumore: a Castel Rozzone poesie e scritti in memoria di Anna Francesca Trevisan
Ecco i premiati della seconda edizione del concorso.
Premiati i vincitori della seconda edizione del concorso letterario intitolato alla memoria della piccola Anna Francesca Trevisan. Il 25 aprile scorso, giorno che per la famiglia di Alberto e Silvia Trevisan si lega soprattutto alla data della scomparsa della loro ultima figlia, si sono tenute le premiazioni alla presenza degli autori, giovani e giovanissimi, risultati vincenti, e delle loro famiglie.
Il concorso letterario in memoria di Anna Francesca Trevisan
Nello spazio della sala polivalente del Comune, Alberto e Silvia hanno reso omaggio alle ragazze e ai ragazzi che le due giurie del concorso hanno indicato per il podio e per le menzioni speciali. Il tema era legato all'argomento scelto da «Molte fedi sotto lo stesso cielo», la manifestazione itinerante di cultura e approfondimento sociale promossa dall'Acli provinciale. Quest'anno l'argomento scelto è stato «Diremo io o noi?», verso estratto da una poesia di Mariangela Gualtieri, «Adesso», scritta per i monaci e le monache del Monastero di Bose, come augurio per il 2021. «Diventeremo cosa?/ Diremo io o noi? E quanto grande il noi/ quanto popolato? [...]/ Tutto ci tiene in vita./ Tutto fa di noi quello che siamo».
"Domande troppo grandi per essere pronunciate"
Anna Francesca, la quinta figlia di Alberto e Silvia, era venuta al mondo il 4 ottobre del 2019. Dopo pochi giorni dalla nascita, però la terribile scoperta del tumore. Per ragioni mediche, la piccola aveva passato i suoi pochi mesi di vita in una struttura pediatrica di Bergamo, la «Casa Amoris Laetitia». «Sono trascorsi quasi due anni dagli eventi dolorosi dell'aprile 2020, quando nel pieno della Settimana Santa ricevemmo la diagnosi infausta che la nostra bambina ci avrebbe lasciati di lì a pochi giorni - hanno scritto Alberto e Silvia nel volume, che raccoglie i testi dei vincitori dell'ultima edizione del concorso - Ognuno di noi nel proprio cuore serbava domande troppo grandi per essere pronunciate, troppo profonde per non lasciare ferite. Eppure nel rileggere quegli eventi oggi [...] ci sembra quasi di scorgere un senso [...] E la risposta, che stiamo imparando a darci, giorno dopo giorno, ruota intorno al concetto di noi. Se oggi ci è possibile sostenere questo dolore e, in certi momenti, anche tentare di trasformarlo in dono, è solo perché accanto ai nostri io devastati [...] piano piano si è fatta strada l'onda di amore del noi».
Per la sezione Giovani i vincitori sono stati Valentina Comotti, Emma Vetturi e Francesca Rigamonti (mentre le menzioni speciali sono andate a Gaia Benetti e Matteo Carminati). Per la sezione Giovanissimi, invece, i vincitori sono stati Emma Gritti, Thomas Lanzi e Matteo Pastori (menzioni speciali sono andate ad Anna Bossi, Mattia Gatti e Matilde Albanese).