Medicina Democratica, lo Sportello contro i disagi sanitari ha un successo del 91%

Bilancio più che positivo per lo Sportello provinciale di Medicina Democratica, che ha sede a Treviglio e che si occupa gratuitamente di aiutare i cittadini contro i disagi sanitari.

Medicina Democratica

I numeri di Medicina Democratica sono stati resi noti dai referenti Erik Molteni e Francesco Steffanoni, nel corso di una conferenza stampa tenutasi sabato scorso nella sede di via Santi Capitanio e Gerosa.

"A livello locale e provinciale abbiamo cercato di sensibilizzare i cittadini sulle problematiche del Sistema sanitario nazionale - ha esordito Molteni -  Siamo scesi in piazza più volte sia a Treviglio che a Bergamo. Abbiamo partecipato a convegni in tutta la provincia e organizzato eventi con la partecipazione di Vittorio Agnoletto a due di questi. Inoltre, come sancito nella Costituzione, la salute è un diritto di tutti noi e, per questo, abbiamo sempre aiutato i cittadini ad affermarlo. Abbiamo messo a disposizione sin da subito un indirizzo email e un numero di telefono per qualsiasi consulto relativo al servizio sanitario. Infine, a giugno 2022, visto il numero di richieste ricevute, abbiamo inaugurato lo sportello di Medicina Democratica a Treviglio, prima solamente online ma da circa un anno anche in presenza, grazie al prezioso contributo dei nostri volontari".

I numeri dello sportello

Da giugno 2022 a oggi, lo sportello di Medicina Democratica ha ricevuto 485 richieste di assistenza suddivise in - 340 mail, 92 telefonate e 53 visite "dal vivo". Per quanto concerne la tipologia di assistenza, per il 57% (279 richieste) ha riguardato problemi con le liste d’attesa;  per il 22% (106 richieste) problemi dovuti alla mancanza medico del medico di base; per il 19% (92 richieste) la prenotazione di una visita al Cad (Guardia medica); e infine per il  2% (9 richieste) varie problematiche come la stampa degli esiti degli esami o la richiesta ricette. Delle quattro voci, lo sportello ha risolto il 91% (255 richieste) dei disagi con le liste d’attesa, il 29% (31 richieste) sulla mancanza del medico di famiglia, il 93% (86 richieste) per prenotare le visite al Cad e il 44% (4 richieste) per le questioni varie.

Il futuro

Per il futuro, vista la situazione non proprio rosea dell'organizzazione sanitaria, lo sportello di Medicina Democratica ha come obiettivo quello di incrementare l'offerta dei servizi.

"Il passo successivo, sempre in un’ottica di assistenza ai cittadini, è quello di offrire aiuto per stampare i referti delle radiografie e delle TAC a chi non ha la possibilità di farlo, perché riteniamo ingiusto far pagare ulteriormente per avere il referto di un esame già pagato - ha spiegato Molteni - Siamo stati anche contattati da associazioni che ci hanno chiesto supporto per aprire altri sportelli in altre zone della provincia, tra cui le nostre valli. Concluso ringraziando i volontari per il lavoro che stanno svolgendo perché senza di loro tutto ciò non sarebbe possibile".