Massimo Taddei nominato Maìtre Fromager dalla "Guilde"
Sotto la sua guida il Caseificio Taddei di via San Vitale ha portato i suoi formaggi in tutta Italia, in Europa sino ad arrivare negli Stati Uniti
Massimo Taddei, 65enne imprenditore di Fornovo, è stato nominato Maìtre Fromager, il titolo più alto che la Guilde Internationale des Fromagers assegna a chi da lungo tempo ha dimostrato le proprie competenze nel mondo del formaggio. Per decenni è stato alla guida del "Caseificio Taddei", che ha sede in via Vitale, fondato nel 1885 dal bisnonno.
Massimo Taddei nominato Maìtre Fromager
Un riconoscimento internazionale per la passione e la competenza professionale messa per anni nell’attività lattiero-casearia. Venerdì scorso, in occasione della cena di gala per il 621° capitolo della "Guilde Internationale des Fromagers" - l’organizzazione non-profit che riunisce il settore lattiero caseario a livello internazionale - che si è svolta a Cherasco nel cuneese, il fornovese Massimo Taddei è stato elevato a Maìtre Fromager, il titolo più alto riservato che l’organizzazione riserva a coloro che, da lungo tempo, hanno dimostrato le proprie competenze nel mondo del formaggio. Imprenditore 65enne, Massimo Taddei rappresenta la quarta generazione in famiglia che ha guidato il "Caseificio Taddei", che ha sede in via San Vitale, fondato del bisnonno nel 1885, raccogliendo il testimone dal padre Annunzio. Al suo fianco, per oltre trent’anni, la moglie Camilla.
Un'attività che prosegue nel solco della tradizione
Solo da alcuni mesi Taddei, dopo un brutto malore che lo ha colto quando si trovava al lavoro, ha ceduto il caseificio all’amico Carlo Mangoni.
"Io e mia moglie non abbiamo figli e i nipoti hanno preso altre strade lavorative - ha raccontato Massimo Taddei -. Carlo è un amico dai tempi dell’università e ha deciso di continuare l’attività così come l’abbiamo impostata: lavoriamo ancora tutto a mano, senza utilizzo di macchinari per la produzione dei nostri formaggi, grazie a bravissimi collaboratori con anni di esperienza. E io collaboro ancora all’interno del caseificio".
Il caseificio fornovese produce formaggi della tradizione bergamasca e non solo, vincitori di numerosi premi e riconoscimenti internazionali nel corso degli anni.
"Il caseificio, nel tempo, da una distribuzione locale ha ampliato il suo mercato in Italia e in Europa, arrivando sino negli Stati Uniti - ha aggiunto Taddei che riguardo alla onorificenza assegnatagli dalla Guilde ha ammesso -. E’ stata una sorpresa, non me l’aspettavo, e mi ha fatto molto piacere riceverla".
Cos'è la Guilde Internationale des Fromagers
Entrato a far parte della organizzazione internazionale nel 2016, Massimo Taddei fu nominato "Garde et Juré" entrando poi a far parte del direttivo italiano della Confraternita di San Lucio. La Guilde Internationale des Fromagers - Confrerie de Saint Uguzon ha lo scopo di trasmettere il savoir-faire dei casari, è aperta a tutti i professionisti del settore lattiero-caseario siano essi allevatori, casari, produttori, trasformatori, affinatori o rivenditori. L’associazione, oltre che in Francia e in Svizzera, è presente in molti paesi europei ed extraeuropei e conta 33 paesi membri. Al fine di diffondere il messaggio e la filosofia, nel corso degli anni, sono state creati Club e Ambasciate: in particolare, sotto la bandiera del "Club New World", sono stati creati, oltre che in 12 paesi europei, negli Stati Uniti, Canada, Messico e Australia. Altri Club e Ambasciate si trovano in Sud America, Russia, Repubblica Ceca, Israele e Giappone. La missione della Guilde è quella di promuovere la nobiltà dei prodotti lattiero-caseari e del lavoro delle donne e degli uomini che operano in questo settore. La Confraternita di St. Uguzon premia gli interventi di quelle persone che con il loro impegno pubblico o politico promuovono i prodotti del territorio.