Spirano

L'ultimo saluto a Filippo: il ricordo commosso dei familiari

Scomparso improvvisamente nel giorno della vigilia di Natale, il 24enne spiranese Filippo Bianchi è stato ricordato dai suoi familiari.

L'ultimo saluto a Filippo: il ricordo commosso dei familiari
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L’ultimo saluto a Filippo Bianchi: comunità stretta attorno al dolore della famiglia. Filippo è venuto a mancare a 24 anni la vigilia di Natale: i suoi familiari, ora, attendono i risultati degli esami autoptici per conoscerne la causa del decesso. 

Chi era Filippo Bianchi

E’ stato un lutto che ha scosso il paese, quello verificatosi nella notte tra il 23 e il 24 dicembre scorsi. Filippo, era conosciutissimo in paese come un ragazzo solare e sempre pieno di vita, innamorato del proprio lavoro e della propria ragazza, Rachele. A esprimerne un commosso ricordo sono stati i genitori, Gianfranco e Anna Maria Bianchi, e il fratello maggiore, Abram, con la compagna Camilla. "Filippo amava, fin da quando era bambino, i trattori. Per questo ha frequentato l’Istituto Agrario Cantoni di Treviglio e, dopo la formazione professionale, ha subito iniziato a lavorare nel settore. Era la sua passione e non gli pesava affatto, nonostante gli orari e la fatica del mestiere".

Dieci giorni di malessere, poi la morte

Dal 2019 lavorava presso l’azienda agricola "Moretticassani" di Brignano. "Una realtà giovane in cui è stato accolto come un membro della famiglia", testimoniano sempre Gianfranco e Anna Maria. Poi, senza alcun pregresso clinico che potesse lasciar presagire la tragedia, Filippo ha cominciato a stare male, e nell’arco di dieci giorni la situazione è precipitata.

Il 14 dicembre ha avuto una breve influenza, che ha lasciato spazio di lì a poco a un acuto mal di schiena – raccontano i suoi cari – Il medico di base non ha pensato che fosse qualcosa di grave, ma siccome persisteva mercoledì 20 l’abbiamo portato al Pronto soccorso di Romano, dove gli hanno diagnosticato una lombalgia acuta. Il giorno seguente si son presentati dei sintomi che son stati erroneamente attribuiti al fuoco di Sant’Antonio, e gli è stata data una terapia ad hoc per quello.

Tuttavia, visto il persistere dei forti dolori, nella giornata di sabato la famiglia Bianchi si è vista costretta a chiamare il 112.

Non appena è salito sull’ambulanza i medici e gli infermieri hanno capito la situazione. E purtroppo non ci hanno dato buone notizie - raccontano i genitori - Han comunque capito che era in condizioni serie e l’hanno portato in rianimazione a Seriate intanto che si cercava di capire cosa avesse di preciso. Purtroppo però, da lì a poche ore la situazione è precipitata e Filippo non ha superato la notte seguente.

Disposto l'esame autoptico

Per fare chiarezza sulla causa del decesso (l’ipotesi più probabile è quella di un’infezione batterica, ndr), è stato disposto l’esame autoptico, i cui risultati verranno resi noti nell’arco di un paio di mesi. A fine dicembre, poi, i funerali, molto partecipati e sentiti in paese, con la presenza anche di sei trattori a ricordare la più grande passione di Filippo.

Vogliamo ringraziare tutti coloro che ci sono stati vicini in questi giorni, che sono stati tantissimi – ha concluso la famiglia Bianchi – Filippo era un ragazzo solare e con tantissimi amici: è stato bello vedere quante persone tenessero a lui. Ringraziamo don Roberto Gusmini per aver officiato il rito funebre, così come i vari sacerdoti presenti: don Simone, don Giuseppe di Cologno e nostro cugino don Angelo, oltre ovviamente a don Stefano, ex curato qui a Spirano.

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