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Lombardia è Ricerca: premiati gli scienziati Rosenberg e June

Il 70% del premio consentirà di realizzare il network lombardo dell'immunoterapia

Lombardia è Ricerca: premiati gli scienziati Rosenberg e June
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Gli scienziati americani Steven A. Rosenberg e Carl H. June hanno ricevuto al Teatro alla Scala di Milano dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e dall'assessore con delega a Università, Ricerca e Innovazione Alessandro Fermi, il Premio Internazionale 'Lombardia è Ricerca'. Si tratta di un riconoscimento da 1 milione di euro che dovrà essere utilizzato per il 70% per attività di studio e analisi da condurre in Lombardia.

La consegna del 'Nobel' lombardo

E' avvenuta al termine della sesta edizione della Giornata della Ricerca ideata e realizzata dalla Regione Lombardia per premiare la miglior scoperta scientifica nell'ambito delle Scienze della Vita. Il tema di quest'anno era 'Modelli innovativi di cura, terapia e prevenzione'. E la scelta è stata fatta da una giuria di 14 top scientist di livello internazionale, presieduta dal professor Marco Bianchi dell'Università Vita Salute San Raffaele di Milano.

“Oggi la ricerca - ha detto Fontana - fa passi da gigante nella lotta al nemico numero uno per la salute della collettività. Ne sarebbe fiero Umberto Veronesi, cui questa giornata è intitolata e dedicata. Premiamo due scoperte che si integrano per completarsi: il trasferimento cellulare adottivo di Rosenberg e la modifica genetica di cellule immunitarie di June”.

E poi il presidente Fontana ha voluto anche lodare i giovani che hanno accettato la sfida presentando i loro progetti. “È questa la via che intendiamo indicare a ricercatori e studenti che, con le loro innovazioni, app e strumenti, apportano un contributo determinante nel campo della prevenzione e promozione di stili di vita sani, anch'essi cruciali nella lotta al cancro. Così come cruciale resta la loro attenzione alle fragilità e la voglia di incidere con nuove tecnologie al miglioramento della vita di tanti cittadini che vivono con i loro diversi talenti e abilità”.

“Con questo premio - ha proseguito Fontana - valorizziamo il contributo della ricerca scientifica per il progresso sociale ed economico. E oggi siamo ancora più convinti di voler incidere sul benessere della popolazione, premiando la qualità e la ricerca, nel mondo e in Lombardia perché un Paese senza ricerca e senza innovazione è un paese senza futuro”.

I vincitori di Lombardia è Ricerca 2023

La Giornata della Ricerca che, come ogni anno, si è svolta al Teatro alla Scala di Milano, è dedicata alla memoria di Umberto Veronesi. Il premio è stato assegnato a Steven A. Rosenberg e Carl H. June per le loro scoperte sull'utilizzo delle terapie cellulari nella lotta al cancro.

"Rappresenta un importante riconoscimento alla medicina d'avanguardia, con l'obiettivo di aumentare le percentuali di guarigione per le diverse forme di tumore fino ad oggi considerate non curabili. Ricerca d'eccellenza ed innovazione rappresentano il motore fondamentale per trovare soluzioni di cura sempre più efficaci per i pazienti di oggi e di domani” ha affermato il professor Paolo Veronesi, presidente di Fondazione Veronesi e Direttore Divisione Senologia Chirurgica IEO.

Presente anche l'assessore regionale Alessandro Fermi, che nel premiare i due scienziati ha sottolineato come questo riconoscimento sia un grande esempio di collaborazione

“Vogliamo continuare a far crescere ogni giorno sul nostro territorio - ha aggiunto Fermi - nuove teorie e tecnologie potenzialmente 'dirompenti'. Siamo sulla strada giusta, come dimostrano i numeri che possiamo vantare nella nostra Regione e come, in maniera davvero perfetta, dimostra anche questo Premio della Ricerca, mirabile sintesi tra mondo dell'Università, della Ricerca e dell'Innovazione. E quest'anno, più che in altre occasioni, anche mirabile esempio di collaborazione”.

Gli investimenti in Lombardia

Come da regolamento, il 70% del Premio dovrà essere investito sul territorio lombardo in collaborazione con i nostri centri di ricerca.

Il professor Carl June ha deciso di destinare il 70% del Premio per realizzare un'iniziativa di collaborazione continuativa tra il polo di eccellenza che ha creato a Philadelphia e un network di organismi di ricerca pubblici e privati che in Lombardia stanno investendo sul tema delle CAR-T. La rete è promossa dagli IRCCS pubblici Istituto Nazionale dei Tumori, San Gerardo e Policlinico San Matteo. Questa rete, alla quale potranno aderire anche IRCCS privati quali San Raffaele e IEO, rappresenta il nucleo attorno a cui costruire un vero e proprio network lombardo che potrà includere anche gli altri centri che propongono ai propri pazienti terapie avanzate. Una particolare attenzione sarà data all'attività di formazione di giovani ricercatori e all'organizzazione di visite di scambio, prevedendo anche un meeting scientifico annuale tra Milano e Philadelphia.

Il contributo agli studi sull'immunoterapia

L'immunoterapia con cellule derivate dal paziente rappresenta una svolta nella lotta contro il cancro. Dopo decenni in cui chirurgia, radioterapia e chemioterapia hanno costituito le uniche opzioni, oggi l'immunoterapia ha affiancato le terapie tradizionali come terapia innovativa con risultati promettenti per forme di cancro altrimenti non trattabili. Questo approccio per la prima volta utilizza le cellule stesse dei pazienti come strumento terapeutico, dunque come potenziale farmaco contro il tumore.

Gli studi di Rosenberg e June hanno fornito all'immunoterapia con cellule immunitarie una 'proof of principle', dimostrando che questo approccio funziona. Lo sviluppo futuro dell'immunoterapia sarà quindi quello di aumentare il repertorio di tumori aggredibili raffinando sempre più la creazione di nuove cellule riprogrammate, con specificità sempre più elevata. L'immunoterapia oggi si presenta dunque sempre più come un sistema integrato di approcci. Non si parla inoltre di immunoterapia solo contro i tumori, le applicazioni future potrebbero riguardare anche altre patologie, come ad esempio le malattie autoimmuni. In tutto questo, le intuizioni di Rosenberg e June sono state rivoluzionarie.

 

Il premio Lombardia è Ricerca dedicato alle scuole

Immancabile e accolto da grandi applausi Gerry Scotti, che quest'anno ha voluto con sé sul palco il vincitore di Amici 2023, Mattia Zenzola, per premiare gli studenti vincitori del Premio 'Lombardia è Ricerca' dedicato alle scuole. I giovani studenti hanno progettato e poi realizzato i prototipi che Regione Lombardia premierà con 15.000, 10.000 e 5.000 euro. Ulteriori 5.000 euro andranno a ognuno degli istituti di provenienza dei vincitori, per un totale di 45.000 euro.

Il primo progetto classificato, "Kick On - Siete bravi nel vostro campo... lo sarete anche nel mio?", è stato messo a punto da tre studenti dell'Istituto Tecnico 'Cipriano Facchinetti' di Castellanza (Varese). È stato creato un prototipo di calcio balilla per disabili, avendo come target persone con disabilità agli arti superiori e affetti da patologie come la tetraparesi distonica di tipo spastico, patologia che non permette un uso efficiente degli arti superiori. Davvero elevato anche l'impatto sociale del progetto, visto che uno dei tre studenti che lo ha messo a punto è anche il target del progetto stesso, avendo una patologia che non gli permette di usare le braccia.

Sul secondo gradino del podio la giuria ha piazzato 10 studenti della 4H dell'Iss 'Viganò' di Merate (Lecco), con il progetto intitolato 'Smartwear', studiato per rispondere alle necessità di Claudio, un bambino di 4 anni che ha avuto una paralisi cerebrale infantile. Oltre a non aver alcun movimento spontaneo, il piccolo è cieco e non parla, ma ha preservato il canale uditivo e quello tattile. Il prodotto si compone quindi di un guanto, degli occhiali, un bracciale e un'interfaccia grafica che funge da telecomando. Il tutto per creare un'attività ludica in grado di connettere il bambino all'ambiente, aumentando la sua qualità di vita attraverso un maggior benessere.

Sono 24 i ragazzi del liceo scientifico statale 'Vittorio Veneto' di Milano che si sono meritati il terzo posto grazie al progetto 'Healty rooms: live, treat and be well'. Il prodotto realizzato è un centro dedicato alla salute mentale costruito con una app di metaverso. Lo spazio realizzato è articolato in cinque aree tematiche: 'Salute e sport', 'Le dipendenze', 'Humanities e salute mentale', 'Psicologia e colori', 'Società e ambiente'.

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