Linee ferroviarie ko, l'assessore Terzi: "Colpa di Rfi, l'infrastruttura non è all'altezza"
L'assessore Terzi: "Fino a quando la Lombardia non avrà un’infrastruttura all’altezza il sistema ferroviario lombardo dovrà fare i conti con problemi"
“Abbiamo investito 1,7 miliardi per treni nuovi ma i disagi di questa mattina confermano che fino a quando la Lombardia non avrà un’infrastruttura all’altezza il sistema ferroviario lombardo dovrà fare i conti con problemi per i pendolari e tutti i viaggiatori”. Così l’assessore alle Infrastrutture, trasporti e mobilità sostenibile, Claudia Terzi, commenta i guasti di questa mattina in Lombardia che hanno avuto ripercussioni su diverse linee regionali.
Le polemiche su Trenord e Rete ferroviaria italiana
Come già in passato, Regione attribuisce il grosso della responsabilità per i guasti e i ritardi (questa mattina, giovedì 19 gennaio, soprattutto sulla linea Milano-Verona, e poi a Bergamo, Lecco e Como) alle carenze delle linee, gestite da Rfi.
“Metà della Lombardia è stata bloccata fino a tarda mattinata da due guasti infrastrutturali e dalle conseguenze della nevicata sui sistemi di Rfi, causando ritardi e soppressioni – prosegue Terzi - Hanno viaggiato con ritardi di 30 minuti i passeggeri da e per Bergamo, Lecco e Como per un guasto a Greco Pirelli, 1 ora quelli da e per Brescia e Verona per un guasto a Desenzano, 2 ore i viaggiatori lungo le linee pavesi e piacentine a causa della nevicata. Fa strano quindi leggere ogni giorno sui giornali e sui social network le accuse di chi pensa di risolvere tutto cambiando l’azienda ferroviaria: certe sparate politiche che accusano solo Trenord senza conoscere il sistema sono specchio della miopia di questi candidati. Di fatto finché non si risolvono i problemi di un’infrastruttura vecchia e congestionata ogni investimento sul materiale rotabile degno di una regione come la Lombardia viene vanificato”.