L’"Incoronata" si candida a diventare "Luogo del cuore" FAI

La chiesa, il convento e la scuola dell’Incoronata di Martinengo candidati a «Luoghi del cuore Fai 2024-2025». Via alla raccolta firme.

L’"Incoronata" ci prova e parte la raccolta firme

Una sfida avvincente che, se vinta, consentirebbe di valorizzare ulteriormente quello che è un complesso straordinario, grazie a un contributo che finanzierebbe un progetto ambizioso. Se ne è parlato lunedì 22 aprile, al Filandone, nella serata di presentazione della candidatura moderata da padre Antonio Consonni, alla quale hanno portato i loro saluti il superiore generale padre Gianmarco Paris, l’assessore alla Cultura Jessica Martinelli, il parroco don Vittorio Bonati, il presidente di «Rete Coglia» e «Pianura da scoprire» Giuseppe Togni e il presidente della Pro loco Luca Plebani.

"La raccolta firme sarebbe dovuta partire a maggio, ecco il perché di questa riunione stasera - ha spiegato padre Consonni - tuttavia, per celebrare il 50esimo anniversario di fondazione del Fai, è stata spostata a settembre. Nel frattempo possiamo muoverci per cercare di sensibilizzare le persone in modo da portare da subito un bel gruzzolo di firme: se si fa il “botto iniziale” ci si posiziona subito nei primi posti della graduatoria a livello nazionale e questo potrebbe fare da traino per chi non ci conosce".

L’unione fa la forza e tutti hanno promesso grande impegno per raccogliere più adesioni possibili a sostegno, attraverso i diversi canali a disposizione di ognuno perché, come ha detto il parroco, "non basta partecipare, la sfida bisogna vincerla".

Il progetto

Pr vincere sono necessari tanti voti, certo ma, soprattutto, un ottimo progetto. Lo ha spiegato bene la rappresentante del Fai della Bassa bergamasca Pierangela Giussani.

"È quello che conta - ha sottolineato nel suo intervento - usate bene il tempo che avete per realizzarlo, se non tocca il cuore della commissione non bastano le firme, i membri sono molto critici e se non regge non lo scelgono".

"Quello che andremo a stendere è un progetto che riguarda l’illuminazione della chiesa - ha chiarito padre Consonni - che possa valorizzare meglio gli affreschi della nostra chiesa. Ma l’idea è di sviluppare a latere un lavoro sul binomio arte-intelligenza artificiale perché, anche a livello scolastico, stiamo studiando come quest’ultima possa essere d’aiuto alla didattica. Non solo, un terzo aspetto riguarda il valore e l’energia che i colori trasmettono, e vorremmo commissionare uno studio di cromoterapia".

"Un’idea potrebbe proprio essere quella di un’illuminazione con l’aggiunta della cromoterapia e di una “realtà aumentata” che dia più informazioni quando si visionano gli affreschi" ha osservato Giussani.

Durante la serata hanno preso la parola anche alcuni rappresentanti del mondo scolastico, come padre Giovanni Costioli, la docente Micol Dossena e Adriana Catanese del comitato genitori: i bambini e i ragazzi che frequentano i diversi istituti, dal nido alle medie, sono un migliaio, per 800 famiglie che provengono da 69 Comuni diversi. E il ruolo degli alunni nella sfida è importante: durante la serata non solo alcuni di loro hanno accolto splendidamente gli ospiti, donando loro depliant e un gadget, ma hanno realizzato anche alcuni video promozionali, due dei quali sono stati proiettati in sala. Inoltre ben 60 gruppi hanno partecipato a un concorso per realizzare il logo della candidatura, presentato dai due vincitori di terza media Ryuuki e Leon: il porticato del convento con una croce a simboleggiare la chiesa. Del resto nelle «Giornate Fai» dell’anno scorso i ragazzi avevano già mostrato le loro capacità come Ciceroni, davvero encomiabili.

Come sostenere la candidatura

Le firme saranno raccolte on line, sul sito del Fai IluoghidelCuoreinfavoredi”INCORONATA-MARTINENGO” o sui moduli cartacei che il comitato predisporrà durante gli eventi del «Gruppo Fai Bassa Bergamasca».

Lo sguardo al futuro

Per chiudere in bellezza la serata padre Consonni ha voluto rivelare come la congregazione della «Sacra Famiglia» guardi già anche ad altri progetti di grande respiro, legati ad alcuni importanti anniversari.

"L’anno prossimo ricorrono i 550 anni dalla morte di Bartolomeo Colleoni e gli otto secoli dalla composizione del Cantico delle creature di san Francesco d’Assisi - ha ricordato - Tra tre anni cadranno anche i 50 anni dalla realizzazione del film “L’albero degli Zoccoli” girato anche nel nostro convento".

E Diego Moratti della Pro loco ha assicurato che il sodalizio si sta muovendo per raccogliere materiale inedito.