L'hater la insulta per messaggio, la Lucarelli lo espone pubblicamente con volto e nome: è di Bariano
Odio online: un hater insulta per messaggio Selvaggia Lucarelli e lei lo espone con nome e cognome: è un cittadino di Bariano.

Odio e sessismo online, nel mirino di Selvaggia Lucarelli anche un uomo di Bariano che l’ha insultata sui social. L’uomo, che le ha rivolto insulti e pesanti insinuazioni a sfondo sessuale su Instagram, è stato messo in pubblica piazza dalla giornalista, che non si è fatta problemi a pubblicarne anche l’immagine e i dati del profilo.
Una storia di odio sociale
Chi di odio ferisce, di odio perisce. Si potrebbe riassumere così la vicenda che ha visti protagonisti, a fine giugno, la nota giornalista e personaggio televisivo Selvaggia Lucarelli e un cittadino barianese, di cui si eviterà in questa sede di riferire il nome. L’uomo, nello specifico, ha inviato alcuni messaggi su Instagram direttamente alla Lucarelli, che ne ha pubblicato un estratto per mostrare ai propri followers le offese e le ingiurie ricevute. Di seguito parte del testo che il barianese ha scritto all’indirizzo della giornalista, tra macabri auguri e insinuazioni sessiste:
"Sei così becera, megera, spregiudicata e pagata fior di soldi per dare contro a ciò che, non si capisce perché, non ti sta bene. Meschina e acida, da sempre e per sempre da me odiata, meriti di fare la fine di Stasi. Ma si sa, a chi pratica fellatio nei posti giusti al momento giusto, questo non capita".
Queste le parole del barianese, ripostate all’interno di una storia Instagram dalla giornalista con la didascalia: "Questo è il livello a cui siamo arrivati". Un commento lapidario, quello della Lucarelli, che ha in questo modo "dato in pasto" ai propri follower il barianese, esposto dalla giornalista con tanto di nome account e foto, in quello che può essere interpretato come un invito a metterci la faccia ed assumersi le responsabilità per quanto scritto. Non è dato sapere se la giornalista intenda anche adire alle vie legali; quel che è certo è che purtroppo, ancora una volta, il fenomeno dell’odio sul web si è dimostrato un problema quanto mai attuale.