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Arcene
L'ex discoteca Capriccio diventerà uno studio televisivo per Rtl
Il sindaco Ravanelli conferma i contatti con la proprietà della rete. "Abbiamo visto che nonostante l’abbandono l'edificio è in buono stato e può essere riutilizzato"
La sede dell’ex discoteca "Capriccio" ospiterà un nuovo studio della famosa emittente radiotelevisiva Rtl. Si tratta di un ritorno, quello di Rtl, che oltre 30 anni fa aveva istituito una sede esterna proprio nell’ex discoteca, finché non è stata trasferita a Cologno Monzese. Il progetto è stato presentato proprio dall’attuale presidente dell’emittente Lorenzo Suraci al primo cittadino Roberto Ravanelli.
L'ex Capriccio di Arcene
La storia dei Rtl nella Bassa bergamasca è lunga. Nel 1975 la radio inizia a trasmettere dalla sede di Verdello, poi nel 1987 viene acquisita da Suraci e spostata all’esterno del "Capriccio", discoteca in voga negli anni Novanta e, insieme a Studio Zeta, uno dei punti cardine della vita notturna della Bassa. Un trasferimento effettuato proprio per pubblicizzare il locale, anch’esso di proprietà di Suraci. Poi 25 anni fa l’approdo a Cologno Monzese: il Capriccio cambia nome e diviene... "ex Capriccio", per tutti. Ma l’attività di discoteca ha vita breve per poi chiudere definitivamente i battenti lasciando inutilizzato lo stabile. Quando la sede viene messa in vendita si mostrano interessati diversi acquirenti e tra i progetti più "papabili" spuntano quelli di un centro commerciale e di un centro residenziale.
Pronti via, con il nuovo Pgt
"Inizialmente l’uso a cui lo stabile era destinato era commerciale e residenziale - ha spiegato il sindaco - Poi il cartello che ne dichiarava la vendita immobiliare è stato rimosso: avevo sentito il titolare che aveva iniziato a fare i lavori e sgombrare gli interni". La proprietà, era già chiaro, aveva ormai altre idee in testa.
"Abbiamo visto che nonostante l’abbandono l'edificio è in buono stato e può essere riutilizzato - ha osservato - Il titolare di Rtl vuole infatti trasformare l’ex discoteca in un teatro di registrazione radiotelevisiva, ovviamente garantendo la quiete pubblica. I fabbricati abbandonati possono diventare teatro di degrado, i proprietari dell’ex Capriccio però hanno sempre tenuto d’occhio lo stabile munendosi anche di un servizio di sorveglianza che ha garantito il buono stato dell’immobile". L’operazione partirà all’inizio del 2023, appena l’Amministrazione approverà il nuovo Piano di governo del territorio.
