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Treviglio
Le associazioni trevigliesi hanno bisogno di nuovi volontari
Sabato 1 ottobre in occasione della Giornata del Volontariato le associazioni hanno lanciato un appello.
Quanto dobbiamo ai nostri volontari? Molto più di quello che pensiamo. La loro presenza e costanza rende possibili molti servizi utilizzati ogni giorno da decine di persone. Ma, quella del volontariato è una "macchina complessa" che per funzionare ha bisogno di un carburante speciale ed è la buona volontà dei cittadini. Per questo, in occasione della Giornata del Volontariato, andata in scena sabato 1 ottobre a Treviglio, le associazioni hanno colto l'opportunità per lanciare un messaggio e cercare nuove forze.
Giornata del volontariato
“Abbiamo bisogno di volontari e di forze fresche perché il lavoro è tanto”. E' l'appello a più voci che si è sollevato sabato in piazza Garibaldi dove è andata in scena la manifestazione che ha visto coinvolte numerose associazioni del territorio che si sono presentate con i loro stand per far conoscere finalità e operatività.
“Considero da sempre il Volontariato “La festa di chi aiuta l’altro” - ha commentato il vicesindaco e assessore ai Servizi sociali Pinuccia Prandina - Una straordinaria forza civile che sostiene la nostra comunità a farsi prossimo per chi si trova nel bisogno. Sabato 1 ottobre, ben 27 associazioni hanno presentato i loro progetti e i loro obiettivi. Giunga a tutte e a tutti il ringraziamento sincero da parte dell’Amministrazione comunale che ha saputo fare rete con la Provincia di Bergamo, promuovendo insieme una significativa mostra dal titolo che fa riflettere la Comunità, "Se non servo a che cosa servo" che ha visto tra i protagonisti un volontario trevigliese di lungo corso: Gianni Perego della Protezione Civile locale”.
La festa dei volontari in immagini
Perego tra i testimonial bergamaschi
Perego è tra i sette volontari indicati dai territori: dalle Valli alla Bassa, dall’Adda al Sebino passando per il Capoluogo. Altri quattro invece sono protagonisti di progetti specifici che vedono la Provincia collaborare e interagire con l’associazionismo bergamasco. Questo, in sintesi, è “Se non servo, a cosa servo”: memoria del passato e ascolto del presente, per accompagnare il nostro sguardo oltre l’orizzonte.
La giornata si è poi conclusa con l’esibizione del Corpo Musicale città di Treviglio e con la messa del Volontario nella Basilica di San Martino.
