L'Avis si riorganizza, è Giampaolo Borellini il nuovo presidente dell'associazione

Cambio al vertice dell’Avis, Giampaolo Borellini eredita la presidenza da Pier Giuseppe Maccarini scongiurando il rischio di un’eventuale chiusura della sezione di Fara Gera d'Adda.

L'Avis farese scongiura il rischio chiusura grazie a Borellini

La sezione avisina proseguirà le attività sul territorio. Lo farà con lo stesso entusiasmo e attivismo di prima, grazie al passaggio di consegne avvenuto nelle scorse settimane e resosi necessario per ottemperare a quanto previsto dallo statuto nazionale dell’associazione che, nel 2022, ha fissato a due il limite di mandati consecutivi che un presidente può completare. Per questo lo storico presidente uscente, alla guida del gruppo da circa 15 anni, ha dovuto cedere il passo a Borellini che si è offerto di raccoglierne l’eredità dal momento che, se non si fosse trovato un successore, la sezione sarebbe con ogni probabilità stata chiusa.

Il nuovo Direttivo dell'associazione

Membro dell’associazione da dieci anni, il vicesindaco, già impegnato con il comitato Sant’Alessandro, la Croce Rossa, si pone in assoluta continuità con il suo predecessore, che d’ora in avanti sarà vicepresidente. Nel direttivo, che rimarrà in carica quattro anni, ci sono anche Mauro Gerenzani, anch’egli vicepresidente, Edoardo Pioldi , segretario e Maria Assunta Comi  amministratrice del gruppo. Fondata nel 1957, la sezione è una delle più importanti del territorio con oltre 500 iscritti, di cui 490 sono donatori attivi. Nel 2024 ha registrato 877 donazioni di sangue e di altre 156 di plasma.

È un piacere e un onore, per me, poterne essere alla guida e potermi mettere a disposizione, affiancato da tutto il direttivo e dai volontari, a cui chiederò una grossa mano - ha dichiarato il neopresidente Borellini - Il 25 maggio saremo in piazza Patrioti per una giornata di prevenzione del diabete, con un presidio che offrirà un controllo dei valori; il 7 giugno invece parteciperemo alla “Notte Magica”.