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Ciserano
L'Avis compie 50 anni e inaugura il "Giardino dei donatori"
Domenica, in occasione dei festeggiamenti per il mezzo secolo (più uno) di attività sono stati premiati i soci benemeriti.
Cinquant’anni (più uno) e non sentirli: l’Avis di Ciserano festeggia il traguardo del mezzo secolo con una cerimonia intrisa di emozione e gratitudine. Per celebrare l’anniversario hanno dovuto attendere un anno in più - "colpa" del Covid e delle limitazioni alle manifestazioni - ma il successo della giornata ha ripagato l’attesa.
L'Avis Ciserano compie 50 anni
Un lungo corteo partito dalla sede di via Vittorio Veneto, accompagnato dalle note del Corpo musicale San Giorgio di Boltiere, domenica ha sfilato in paese insieme ai tanti soci donatori, alle autorità civili e militari e alle Avis consorelle della zona 11 quasi tutte presenti all’appello. Tra le prime file, insieme alla presidente Enrica Deorazio, anche Lelia Turini, tra i fonditori del gruppo e prima presidente, Gaudenzio Previtali, vicepresidente dell’Avis provinciale di Bergamo e il sindaco Caterina Vitali che ha voluto omaggiare la sezione ciseranese dell’Avis con un "regalo" tanto atteso.
Inaugurato il "Giardino dei donatori"
La Giunta comunale, infatti, ha approvato all’unanimità di intitolare il giardino, dove si trova appunto il monumento dedicato agli avisini, ai donatori di sangue. Un piccolo gesto dal grande significato.
"Come Amministrazione abbiamo voluto sostenere l’associazione con un regalo a tutti i donatori - ha spiegato il primo cittadino - Ci era stato chiesto se fosse possibile intitolare una via o un luogo pubblico e abbiamo scelto proprio questo spazio verde dove già si trova il monumento e che ora porterà il nome di Giardino pubblico donatori del sangue”.
Un riconoscimento molto apprezzato dall’associazione che, per l’occasione, si era anche occupata personalmente del restauro del monumento posato nei primi anni Ottanta.
"Il manufatto aveva bisogno di un intervento e abbiamo colto l’occasione per restaurarlo e aggiungere la goccia di sangue che ci rappresenta - ha spiegato Deorazio - Ringrazio l’Amministrazione e il sindaco per aver accolto la nostra richiesta, è per noi molto importante".
Il corteo ha poi raggiunto la chiesa parrocchiale dove don Sergio Morandi ha celebrato la messa allietata anche dal tenore e donatore Matteo Tiraboschi che ha cantato l’Ave Maria.
"Un momento davvero emozionante - ha continuato Deorazio - L’impegno in questi mesi è stato molto, ma è stata davvero una bellissima giornata".
Premiati i donatori benemeriti
Al termine della cerimonia, in piazza della Pace, l’associazione ha premiato i soci benemeriti che negli ultimi cinque anni hanno raggiunto i diversi traguardi delle donazioni. In tutto 82 partendo dai "novellini" con 8 donazioni che hanno ricevuto la spilla di rame, fino alle 170 donazioni dei più "anziani" premiati con la spilla oro e diamante e tra loro proprio la presidente Deorazio.
Targhe di ringraziamento anche per l’Amministrazione comunale, per don Sergio, per il capitano dei carabinieri Gerardo Tucci, comandante della Tenenza di Zingonia e per le associazioni presenti tra cui Acli, Gruppo Sos, Fondazione San Giuliano e Anc di Osio Sotto.
La giornata si è poi conclusa con il pranzo a "La lanca" di Fara.
(foto di Franco Moro)
