L'Associazione nazionale carabinieri, in prima linea anche contro il Covid
Fin dall'inizio della pandemia, i sono resi disponibili a favore del territorio per la gestione del servizio tamponi anti-Covid "drive through".
In prima linea per la sicurezza della città e da due anni impegnati anche sul fronte del Covid. Sono i volontari dell'Associazione nazionale carabinieri sezione di Treviglio.
L'Anc in prima linea contro il Covid
Fin dall'inizio della pandemia, i componenti del sodalizio si sono resi disponibili a favore del territorio, particolarmente per la gestione del servizio tamponi anti-Covid "drive through" dal primo all'ultimo giorno, per la consegna dei pasti a domicilio e per la distribuzione buoni spesa erogati dal Comune di Treviglio. Tutto questo senza interrompere il servizio di vigilanza al mercato del sabato e tutti i giorni presso le scuole cittadine.
"Hanno fatto tanto durante la pandemia, come molti volontari - ha commentato il sindaco Juri Imeri dal palco - I punti tamponi erano presidiati da loro, spesso sotto pressione. Al caldo, al freddo, subendo le lamentele e gli sfoghi di chi aspettava... Un grande lavoro. E poi, ripartite le scuole e le associazioni, sono sempre lì, ad esempio per l'assistenza all'attraversamento. A rispondere, come sempre, "presente" ".
A ritirare il premio per l'Associazione nazionale carabinieri volontari il presidente Massimo Maccarini con il vice Nozza che ha scherzato: "Al prossimo e alla città diamo tanto, alla famiglia poco: temo ogni volta di tornare a casa e di trovare la serratura cambiata".
"Grazie, è l'onore più grande in questo 500esimo - ha aggiunto Maccarini - Ma quando finirà la premiazione torneremo fuori, dove ci sono dei colleghi che ci stanno sostituendo".