L’asilo trasloca nei container: via al cantiere a Zingonia

Il Natale ha portato "in dono" i container per permettere alla scuola dell’infanzia e al nido di rifarsi il look. Al rientro dalle vacanze natalizie doveva essere tutto pronto e così è stato. Lunedì mattina i bambini della scuola dell’infanzia di Zingonia - un centinaio circa - e i piccoli dell’asilo nido - una ventina - hanno potuto riprendere regolarmente le attività all’interno dei moduli allestiti in meno di un mese nel parcheggio di via degli Oleandri a pochi passi dall’edificio della scuola dell’infanzia «Rodari» che ora potrà essere riqualificato.

L'asilo trasloca, via al cantiere a Zingonia

Il cantiere è già stato delimitato e le operazioni potrebbero iniziare già nei prossimi giorni.
Nei mesi scorsi la decisione dell’Amministrazione di traslocare i bambini in moduli provvisori durante i lavori era stata accolta con diverse perplessità sia dai gruppi di minoranza che dai genitori dei bambini che frequentavano, o avrebbero iniziato a farlo, la scuola di Zingonia.

"Siamo molto soddisfatti del risultato - ha commentato il sindaco Silvano Zanoli - gli spazi sono confortevoli e tutti gli standard sono stati rispettati. Abbiamo valutato ogni aspetto coinvolgendo la dirigenza scolastica, il comitato genitori e grazie anche all’aiuto dei volontari siamo riusciti a consegnarli nei tempi stabiliti. I moduli, infatti, sono arrivati all’inizio di dicembre ed è stato necessario un grande lavoro per renderli funzionali. Si tratta comunque di una soluzione temporanea ma crediamo di aver offerto la soluzione giusta".

Tutti i comfort

I moduli, costati 250mila euro, sono stati composti in due blocchi su un’area recintata di circa 300 metri quadrati. Il primo blocco, sulla sinistra, più piccolo, ospita l’asilo nido ed è dotato di piccole aule, bagni, locale ristoro e spazi per il personale. Il secondo, un po’ più grande, ospita i bambini dell’infanzia. Dal corridoio si aprono diverse stanze: la bidelleria, il magazzino, l’aula insegnanti, la cucina, i bagni e le aule gioco dotate di tutto ciò che serve a svolgere regolarmente le attività. Tutti i locali sono riscaldati con pompe di calore che nei mesi più caldi fungeranno invece da climatizzatori.

"Ogni aula ha un’uscita di sicurezza, i materiali sono adatti ai bambini e il comfort, soprattutto per quello che riguarda le temperature, è superiore a quello che avevano a scuola - ha aggiunto l’assessore ai Lavori Pubblici Ennio Rovaris - Manca ancora qualche piccolo intervento sull’area esterna dove l’Ageco (l’azienda che ha allestito il campus) deve terminare gli scivoli di accesso al cortile e poi penseremo ad attrezzare questo spazio magari con tappeti di erba sintetica e i giochi che ora sono “ospitati” nel giardino della Scuola delle Arti".

Pronta per settembre

Fino a giugno, quindi, le attività si svolgeranno nei nuovi container ma - come ha assicurato il sindaco - "l’impegno è che a settembre si riparta nella nuova scuola".

"Abbiamo valutato ogni ipotesi prima di decidere come procedere - ha ricordato Zanoli - Purtroppo le altre idee, tra cui l’utilizzo dell’asilo di Verdellino o dell’oratorio di Zingonia non mostravano i requisiti adatti soprattutto in termini di agibilità, sicurezza e comodità per le famiglie stesse".

L’edificio della "Rodari" può contare su un contributo da 1,3 milioni di euro dal Pnnr e subirà un intervento di adeguamento sismico, di efficientamento energetico e di riqualificazione.