L’albero dei malati... ora è malato e il Comune interviene per salvarlo
Il maestoso albero, che si trova vicino al Monumento ai Caduti del mare, presenta da tempo gravi problemi di carie al tronco, alla corona
Leggenda vuole che sia diventato così grande e imponente perché nessuno aveva il coraggio di potarlo: si trova infatti in quello che una volta era il giardino dell'ospedale cittadino (l'attuale Centro civico) e in particolare nel settore riservato ai pazienti infettivi: nessun operatore voleva entrarci, un po’ per superstizione e un po’ per paura di qualche genere di contagio. Così, potatura mancata dopo potatura mancata, quel piccolo arbusto è diventato un grande albero secolare. Salvo che oggi, il malato, è lui.
L'albero è malato...
Parliamo del grande "Acero negundo" del parco di Largo Marinai d'Italia. Enorme, solenne, incredibilmente alto e possente se si considera la sua specie. Ma il maestoso albero, che si trova vicino al Monumento ai Caduti del mare, presenta da tempo gravi problemi di carie al tronco, alla corona. E il Comune si è attivato per salvarlo.
Nei giorni scorsi una ditta specializzata di climber (potatori imbragati) è intervenuta con due interventi specialistici, con il coordinamento degli architetti Benigni e Marangoni dell'ufficio tecnico e la supervisione dell'agronomo incaricato. Obiettivo, installare una nuova fascia ad anello, con un tirante, e sfoltire la pesante chioma. Il tutto, a sostituzione di un vecchio impianto di messa in sicurezza ormai diventato insufficiente. Nei prossimi giorni è poi in programma la posa di cinque puntelli con sella gommata, su piastra basale per aumentarne la stabilità, ed entro i primi di settembre l'intervento sarà completato con la realizzazione di un'aiuola: sarà composta da paletti in legno fissati adeguatamente al terreno e collegati tra loro tramite un cavo intrecciato. Per valorizzare al meglio il monumentale esemplare di Acer Negundo è stata poi prevista una illuminazione particolare e sarà esposto un cartello informativo.
Il sindaco: "Vogliamo salvaguardarlo"
"È un intervento di tutela del patrimonio arboreo della città, ma anche di particolare interesse culturale e storico - evidenzia il sindaco Juri Imeri - Avremmo potuto limitarci a un semplice intervento di messa in sicurezza, ma abbiamo invece ritenuto opportuno valorizzare al meglio un albero che è straordinario per la sua bellezza e la sua longevità. Vogliamo salvaguardarlo e conservarlo, garantendo anche il suo nutrimento con la creazione dell'aiuola sotto la chioma. Raccontare tutto questo anche attraverso il pannello informativo che esporremo ha una forte valenza culturale ed educativa".
Il censimento del verde pubblico
"Treviglio vanta un patrimonio arboreo di primissimo livello, molto apprezzato da chiunque frequenti la nostra città - sottolinea l'assessore Basilio Mangano - Il verde pubblico però va mantenuto e bisogna garantire anche la sicurezza: per questo è in corso da mesi un censimento che ci aiuterà a rendere ancora più efficienti le manutenzioni ordinarie e straordinarie e che ci permetterà di programmare meglio anche le nuove piantumazioni. La tutela e il miglioramento del verde pubblico sono obiettivi costanti di questa amministrazione".