Recupero crediti IVA

L'Agenzia delle Entrate ricorre contro il Comune, la battaglia per il recupero dell'IVA non è ancora finita

Prosegue la vertenza legale tra Agenzia delle Entrate e Comune di Pagazzano, con la prima che a luglio ha fatto ricorso in appello.

L'Agenzia delle Entrate ricorre contro il Comune, la battaglia per il recupero dell'IVA non è ancora finita
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Non c’è pace per il Comune di Pagazzano: anche la vertenza legale con l’Agenzia delle Entrate proseguirà con un secondo grado di giudizio. Dopo aver visto riconosciute le proprie ragioni in prima istanza, l’Ente pubblico si è trovato costretto ad affrontare il ricorso in secondo grado intentato dall’agenzia statale.

La vertenza legale riguarda il recupero IVA degli anni scorsi

La causa, già illustrata più volte dal sindaco Raffaele Moriggi, vede il Comune contrapporsi all’Agenzia delle Entrate per le istanze di rimborso dei crediti IVA relativi a diverse delle scorse annualità. Cifre che l’Agenzia delle Entrate ritiene di non dover versare al Comune, che ha presentato le istanze in ritardo rispetto alle tempistiche previste. Già discussa in tribunale, la questione ha ricevuto una prima sentenza da parte della Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Bergamo, che a metà maggio ha dato pienamente ragione all’Amministrazione comunale. Peccato però che, a distanza di due mesi, la controparte abbia comunicato il ricorso in appello per il secondo grado di giudizio, costringendo di fatto l’Ente sia a dover attendere prima di ricevere il rimborso, sia a impegnare ulteriori fondi in spese legali. Così, a inizio agosto, su mandato del sindaco gli uffici comunali hanno emesso un impegno di oltre cinquemila euro per far fronte al nuovo grado di giudizio. Una spesa di cui l’Ente avrebbe fatto volentieri a meno, in un momento ancora tanto delicato per i suoi equilibri finanziari, con già diverse cause in corso - in particolare quelle con "GR Electric", impresa cui era stata inizialmente affidata la costruzione dell’asilo nido - e la costante necessità di reperire fondi per garantire quantomeno i servizi essenziali.