La Rsa "Anni Sereni" intitolata a San Giovanni Paolo II e a Santa Gianna Beretta Molla
I lavori per la realizzazione della nuova ala dovrebbero terminare entro la fine dell'anno.
Saranno dedicate a San Giovanni Paolo II e a Santa Gianna Beretta Molla la Rsa Anni Sereni e la nuova palazzina in costruzione i cui lavori dovrebbero finire entro l'anno.
La Rsa intitolata a due Santi
Il Consiglio Di Amministrazione della casa di riposo all'unanimità ha deciso che la RSA esistente sarà intitolata a Giovanni Paolo II e la nuova palazzina, che comprenderà anche il consultorio familiare dell'ASST, a Gianna Beretta Molla.
"Due Santi moderni che da sempre nel cuore di tutti i fedeli sapranno proteggere i nostri ospiti e tutti i nostri collaboratori", ha commentato il presidente della Fondazione Anni Sereni Augusto Baruffi.
La nuova palazzina
Il nuovo fabbricato che dovrebbe vedere la luce per la fine dell'anno, si svilupperà su tre distinti livelli, collegati tramite un tunnel all’attuale Rsa, sia al piano seminterrato (dedicato al personale di servizio) che al piano rialzato, coincidente con il livello della portineria, in modo da garantire l'accesso alla nuova struttura dall'ingresso principale della Casa Albergo e raggiungerlo facilmente attraversando un ambiente protetto riscaldato e raffrescato.
Il collegamento consentirà inoltre agli utenti della nuova struttura di poter usufruire delle attività di socializzazione, ricreative, culturali e occupazionali oltre al servizio alberghiero (fornitura pasti, lavanderia ecc) presenti nell'attuale Casa di Riposo. Il nuovo edificio, di forma sostanzialmente rettangolare, è stato concepito come una sorta di grande casa con un linguaggio architettonico del tutto analogo al vicino edificio dell'Hospice inaugurato nel 2015.
Spazi per l'Asst
Nel seminterrato 500 metri quadrati verranno destanti a servizi e uffici in convenzione con l'ospedale contribuendo alla nascita di un unico grande Polo sanitario trevigliese-caravaggino. In parte, quindi, verrà affittato all'Asst Bergamo Ovest, la quale vi trasferirà i servizi oggi in via Rossini, ndr). Inoltre, troveranno posto un ufficio da destinare all'Adi (assistenza domiciliare) con il relativo archivio, una nuova camera mortuaria a servizio dell'intero complesso e i locali tecnici dedicati agli impianti (meccanici, elettrici e fotovoltaico). Sul tetto, invece, verrà realizzato un vero e proprio parco fotovoltaico. L’investimento previsto per i lavori, che dovrebbero terminare a fine 2021, ammonta a circa 4 milioni.