La Polisportiva comunale: "Un bando di gara? Siamo tranquilli"

«Siamo tranquilli, abbiamo avuto rassicurazioni che anche per il Comune la Polisportiva è un aspetto importante della vita sociale di Ghisalba». Così il presidente della Polisportiva comunale ghisalbese Mario Oberti dopo la pubblicazione della determina relativa alla proroga concessa alla società fino alla fine dell’anno e le dichiarazioni dell’assessore allo Sport e Tempo libero Massimo Pizzetti circa la possibilità di indire un bando di gara per l’affidamento del centro sportivo.

La Polisportiva non teme un bando di gara

"La Polisportiva compie 45 anni ed è nata per volontà comunale, per cui ha sempre avuto una certa priorità di utilizzo, anche in virtù della storicità degli interventi a favore delle famiglie di Ghisalba e poi anche di quelle dei ragazzi dei paesi limitrofi - ha commentato Oberti - una priorità credo guadagnata sul campo per la qualità di tali interventi, anche dal punto di vista formativo oltre che da quello delle eccellenze sportive, e che quindi ritengo in qualche modo doverosa. L’impegno che ci mettono i presidenti delle nostre sezioni è difficile da trovare: sono i primi a mettere mano alle situazioni che non funzionano e a prendersi le responsabilità nell’attività che viene svolta. Non dimentichiamo che la Polisportiva permette di fare sport a circa 700 tesserati, per lo più in età giovanile, quindi penso che il suo valore si commenti da sé. Nell’incontro che abbiamo avuto la scorsa settimana, l’assessore ha ribadito la centralità della nostra realtà per quanto riguarda l’aspetto formativo, sociale e anche agonistico, permettere ai ragazzi di stare all’interno di un centro sportivo è per l’Amministrazione comunale un aspetto fondamentale. Questo a prescindere dalla decisione di indire un bando che potrebbe anche sgravare la Polisportiva di alcune responsabilità, non sarebbe una cosa del tutto negativa per quanto ci riguarda. Oggi paghiamo un canone di locazione e assicuriamo le pulizie, costi che sosteniamo in proprio per fare attività: un gestore potrebbe sgravarci di alcuni oneri".

Dunque nessun allarme.

"Quello che conta è un impianto che permetta di svolgere al meglio le attività"

"Ci è stata garantita una collaborazione massima nel trovare poi insieme una soluzione per arricchire ulteriormente il centro sportivo, offrendo alla cittadinanza ulteriori opportunità - ha concluso - Auspichiamo tutti una maggiore attenzione ai costi: l’impianto sportivo ha i suoi anni e necessita di manutenzioni che permetterebbero un risparmio energetico e di risolvere alcune criticità che consentirebbero una gestione meno onerosa. Ci è stato ribadito che il Comune non intende mettere in difficoltà la società e questo ci basta per poter programmare le nostre attività con una certa serenità. La questione non è gestire o meno l’impianto ma di averne uno che permetta ai tesserati di svolgere al meglio l’attività sportiva, nelle migliori condizioni di sicurezza possibili".

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