Canonica d'Adda

La madre del sindaco nel CdA della materna: il caso d'incompatibilità a Canonica d'Adda

L'incompatibilità, segnalata dalla minoranza, è stata riconosciuta dal sindaco che intende risolverla a settembre.

La madre del sindaco nel CdA della materna: il caso d'incompatibilità a Canonica d'Adda
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La mamma del sindaco nel CdA della Fondazione "Gaetano Annoni", la minoranza "ColoriAmo Canonica", segnala l’incompatibilità.

Incompatibilità tra ruoli, la madre del sindaco nel CdA della fondazione

La situazione è stata fatta presente dalla capogruppo Clara Previtali nel corso dell’ultimo Consiglio comunale: Previtali, infatti, poi tornata sulla questione, ha fatto notare come all’interno del CdA nominato a suo tempo anche dall’ex sindaco Gianmaria Cerea figuri, quale rappresentante dell’allora maggioranza consigliare, Alda Cologni, madre del sindaco Riccardo Sonzogni.

Clara Previtali, capogruppo di "ColoriAmo Canonica".

Una situazione chiaramente inaccettabile, che pone una grave incompatibilità come stabilito anche dagli indirizzi per la nomina di rappresentanti comunali presso enti e fondazioni, che non possono avere relazioni sino al terzo grado di parentela con il primo cittadino. Per questo ho fatto presente la situazione, ma l’Amministrazione comunale non sembra intenzionata a intervenire sino a settembre.

Questa è stata infatti la replica del sindaco, che ha da un lato riconosciuto l’evidente incompatibilità dei ruoli, che porterà presto alle dimissioni di Alda Cologni dal CdA della fondazione (ruolo, è bene ricordarlo, non remunerato ma svolto su base volontaria).

Non essendoci scadenze giuridiche a breve, la nostra decisione è stata quella di lasciar lavorare il CdA per mettere in sicurezza l’avvio dell’anno scolastico, e andare poi a settembre a sostituire la persona che diventerebbe incompatibile con la nuova convenzione tra ente e fondazione – ha dichiarato il primo cittadino – Dal momento che la convenzione scaduta nel 2022 non è ancora stata rinnovata, non vediamo l’urgenza di intervenire e preferiamo piuttosto lasciar partire in sicurezza il nuovo anno scolastico.

Minoranza insoddisfatta: "Intervenire subito"

Una risposta che non ha tuttavia soddisfatto Previtali e i suoi, che hanno invece notato come Alessandra Pesenti, parte del CdA ed eletta in Consiglio comunale a giugno, abbia invece giustamente subito rassegnato le proprie dimissioni dalla fondazione.

La motivazione portata da Sonzogni non ci convince: è vero che la convenzione non è stata rinnovata, ma solo il 20 giugno scorso c’è stato l’ultimo versamento di fondi dal Comune alla fondazione, a dimostrare come il rapporto ci sia. Il sindaco aveva 45 giorni per nominare il nuovo CdA, soprattutto alla luce delle incompatibilità, ma non l’ha fatto. Il sindaco di Brignano, invece, ha già provveduto a nominare il CdA della paritaria del suo paese, nonostante l’inizio delle scuole a settembre. Che abbia meno a cuore gli interessi dei bambini e delle famiglie visto che non ha aspettato settembre per garantire l'inizio dell'anno scolastico?

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