Fara Gera d'Adda

La logistica in arrivo continua a dividere il paese

La logistica in arrivo divide gli animi: il Circolo Ricreativo Familiare farese si oppone, mentre la lista "In progress" difende il sindaco.

La logistica in arrivo continua a dividere il paese
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No alla logistica lungo l’ex Statale 11: prosegue la raccolta firme del Circolo Familiare Ricreativo farese, che presenterà la propria petizione all’ente attorno al 15 del mese. Interpellato sul tema, intanto, il promotore della lista "In progress" Gianni Filotto ha sostanzialmente difeso questa scelta del sindaco Raffaele Assanelli e si è schierato a favore anche della Bergamo-Treviglio.

L'opposizione alla logistica

Continua a far discutere, in paese, la variante al Pgt richiesta dalle Officine Mak per la realizzazione di un insediamento logistico lungo l’ex Statale 11, tra Treviglio e Cassano dAdda. Da un lato ha preso il via domenica l’annunciata raccolta firme ad opera del Circolo Ricreativo Familiare, che ha annunciato di averne già più del necessario. "Abbiamo già superato la soglia delle cinquanta che servono per presentare la petizione – ha dichiarato infatti il segretario del circolo, Demostene Garavelli – Adesso ne raccogliamo ancora tramite il passaparola, poi, attorno al 15 del mese, presenteremo la petizione al Comune".

Da Filotto intanto una difesa al sindaco Assanelli

Gianni Filotto, uno dei fondatori della lista "In progress".

Intanto, interpellato sulla questione, l’ex consigliere comunale Gianni Filotto ha inaspettatamente difeso la scelta dell’Amministrazione comunale e anticipato un tema del programma elettorale del proprio gruppo.

In primis penso che l’unica decisione che poteva avere l’Amministrazione riguardava la concessione o meno della variante, ma non c’era una vera possibilità di autorizzare o bloccare l’operazione – ha esordito Filotto – La nostra posizione, poi, è liberale, quindi se non ci sono leggi che vietano questi insediamenti, è legittimo che si facciano: l’Amministrazione ha deciso che si possa costruire fino a 15 m d’altezza anziché i 10 inizialmente previsti, ed è anche logico perché per una logistica 10 m non bastano. Non vedo motivi per impedire questo sviluppo.

Il primo punto del programma elettorale

Per il resto, Filotto ha annunciato che uno dei temi caldi del proprio gruppo riguarderà invece il transito dei mezzi pesanti in paese.

Indirettamente legata a questa operazione, la questione viabilistica è e sarà al centro delle nostre riflessioni, perché uno dei nostri obiettivi principali sarà evitare il transito di mezzi pesanti nel centro abitato – ha annunciato Filotto – O si lavora a una tangenziale, o si agevola qualsiasi strumento che funzioni come alternativa al passaggio dei camion qui a Fara. Per questo siamo assolutamente favorevoli alla bretella Bergamo-Treviglio. Ovviamente a patto che venga realizzata con le dovute mitigazioni ambientali.

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