La Lega Abolizione Caccia vince il ricorso: modificato il calendario venatorio lombardo
Nella giornata di ieri il Tar si è espresso dando ragione alla Lega Abolizione Caccia e riformando parzialmente il calendario venatorio.
Ieri, 23 dicembre 2023, il Tar Lombardia si è espresso accogliendo il ricorso della Lega Abolizione Caccia e modificando parzialmente il calendario venatorio approvato dalla Giunta regionale.
La sentenza
Vittoria giudiziaria LAC su parte del calendario venatorio lombardo. Con sentenza n. 3176 del 23 dicembre 2023, accogliendo il ricorso della Lega Abolizione Caccia, il TAR Lombardia ha anticipato le date di chiusura della caccia per tre specie di avifauna, riformando parzialmente il calendario venatorio varato dalla giunta regionale. E' stata pertanto disposta l'anticipazione della data di chiusura della caccia alla beccaccia (in foto) per il prossimo 31 dicembre (anziché 31 gennaio 2024), e per le specie Tordo sassello e Cesena per il prossimo 10 gennaio (anziché 20 gennaio 2024).
Il ricorso LAC
Il ricorso riguardava il fatto che la Regione Lombardia avesse disatteso il parere dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale. A questo proposito i giudici amministrativi hanno affermato che: "Non è invece possibile giungere a conclusioni diverse formulando contestazioni generiche dei dati utilizzati dalla stessa ISPRA oppure scaturenti da una loro diversa interpretazione, potendosi al più ipotizzare in questo caso una eventuale interlocuzione della Regione con l’Istituto al fine di ottenere correttivi del parere". Sconfitte nel ricorso anche le sei associazioni venatorie che si erano costituite in giudizio a fianco di Regione Lombardia.