Un bike park per gli appassionati di mountain bike e off road sulle due ruote. Verrà realizzato con quattro percorsi di diversa difficoltà all’interno della Foresta di Pianura, il polmone verde ad est del centro abitato di Casirate. C’è l’accordo tra l’Amministrazione comunale del sindaco Mario Donadoni e l’associazione “Caravaggio Off Road Asd”.
Un bike park per far “vivere” la Foresta di Pianura
La Foresta di Pianura, il “polmone” verde a est del centro abitato limitrofa all’area produttiva di Casirate, ospiterà un bike park con percorsi di diversa difficoltà per gli amanti della mountain bike e non solo. La Giunta comunale, guidata dal sindaco Mario Donadoni, ha votato un atto di indirizzo approvando il progetto sportivo e la convenzione con l’associazione “Caravaggio Off Road Asd”, attiva dal 1997 nella promozione dell’attività ciclistica che già gestisce in concessione un’area verde da 17mila metri quadrati a Caravaggio con zone dedicate a mountain bike, trial e Bmx.
“La proposta ci è arrivata da un casiratese, membro del team caravaggino, che frequenta la Foresta di Pianura. L’associazione la ritiene idonea a realizzarvi il progetto del bike park, che sarà aperto a tutti gli appassionati, andando a individuare e segnalare percorsi suddivisi in quattro livelli di difficoltà: il percorso facile “Bosco”, il percorso medio “Foresta”, il percorso avanzato “Giungla” e il percorso esperti “Tundra” – ha spiegato il primo cittadino -. L’associazione curerà la manutenzione dei percorsi e dell’ambiente circostante e installerà all’ingresso della Foresta un container utilizzabile come deposito e postazione di manutenzione per le biciclette”.
Il progetto sportivo fungerà anche da presidio dell’area
L’accordo di concessione dell’area, non esclusiva, all’associazione sportiva “Caravaggio Off Road Asd” avrà una durata di dieci anni e porterà anche un ulteriore vantaggio per il Comune.
“Come abbiamo detto quando ci siamo insediati, come Amministrazione vogliamo che la Foresta non sia un luogo chiuso, ma aperto a tutti – ha concluso il sindaco Donadoni – e il fatto che ci sia un progetto simile ci darà la possibilità di avere un presidio della zona verde a contrasto di quelle pratiche illecite, come l’abbandono di rifiuti nell’ambiente, che abbiamo riscontrato nei mesi scorsi. Un luogo che viene “vissuto” e frequentato, ritengo, sarà un forte deterrente a questi episodi”.