La doppia gestione del centro sportivo comunale continua a far discutere
Non si placano le polemiche dopo la divisione dell'assegnazione in due bandi voluta dall'Amministrazione di Cividate.
Non si placano le polemiche dopo la divisione dell'assegnazione in due bandi voluta dall'Amministrazione di Cividate.
Gestione
La verità del caso affidamento del centro sportivo comunale, espressa dal sindaco di Cividate Gianni Forlani, settimana scorsa sul nostro giornale ha scaldato gli animi in paese. Nicola Moioli, capogruppo di Gente Comune ha espresso il dissenso per l’operazione e i criteri scelti dal Comune per l’assegnazione separata del bar e delle strutture sportive del centro sportivo comunale. Criteri che sono stati contestati dalla Usd Cividatese, la società sportiva che da decenni gestiva tutto l’impianto.
"Il sindaco accusa la Cividatese per le sue presunte mancanze. - ha detto Moioli - Purtroppo, questa modalità di comunicazione non favorisce la ricerca di una soluzione costruttiva. Nel suo intervento, il sindaco ha enfatizzato solo gli aspetti positivi della sua amministrazione, omettendo molte questioni importanti che meritano attenzione".
Il bar e investimenti
"Ad esempio – continua Moioli - non è mai stato ammesso l’errore di aver sempre dichiarato che il bar del centro sportivo aveva valenza non economica (deliberazioni di Giunta nell’anno 2019 e 2021), così come non è mai stato ammesso dal Sindaco che un accordo tra Comune e USD Cividatese era già stato raggiunto in via informale nei primi mesi dell’anno 2023. È giusto mettere in chiaro le cifre relative alle spese effettuate di recente dall’Amministrazione Comunale, come i 26.826,23 euro per la cucina del bar, gli 8.700 euro per il piano di emergenza (senza specificare quanto sia stato destinato al centro sportivo e quanto alla palestra) i 2.600 euro per l'acquisto di 28 tavoli e i 2.320 euro per le pulizie. Questa trasparenza è apprezzabile, ma è altrettanto importante considerare le priorità e la necessità di coinvolgere la comunità in decisioni finanziarie che riguardano tutti. Mi domando poi perché questi investimenti siano stati fatti solo ora, quando a trarne beneficio è un gestore privato".
Feste e aperture
"Ci preme sottolineare che da contratto il bar–attività commerciale rimane aperto durante le feste organizzate dalle associazioni locali. - ha detto Moioli - Ci auspichiamo che l’Amministrazione Comunale comunichi in modo chiaro e tempestivo con le associazioni interessate per evitare malintesi e garantire la collaborazione reciproca. Le feste sono state negli ultimi anni una importante occasione di aggregazione e uno strumento di finanziamento per le associazioni, che vedranno sicuramente diminuire il loro ricavo, in un periodo in cui l’associazionismo, lo sappiamo bene, non vive i suoi giorni migliori e quindi va ulteriormente tutelato e protetto".
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