Scuola

La dieta salva-Maturità di Coldiretti (non date retta a Venditti)

Consigli ed errori da evitare per limare l'ansia e migliorare la concentrazione: parola di coltivatori diretti

La dieta salva-Maturità di Coldiretti (non date retta a Venditti)
Pubblicato:

Sono 9.056 gli studenti bergamaschi che in questi giorni - si comincia proprio oggi, mercoledì 21 giugno - sono alle prese con gli esami di Maturità, dato che fa della provincia la terza in Lombardia per maturandi all'opera. Si comincia con la prima prova, di Italiano, alle 8:30. Poi ci sarà la seconda prova d'indirizzo e gli orali, tra la fine di giugno e l'inizio di luglio. Per la maggior parte di loro, va da sé, queste sono quindi notte «di pizze fredde e di calzoni», per dirla con Antonello Venditti, salvo che - non ce ne voglia il maestro romano - non è esattamente quella cantata in «Notte prima degli esami» la dieta migliore per affrontare l'ultima prova prima del diploma.

I consigli di Coldiretti per la Maturità

A dare, al contrario, qualche buon consiglio gastronomico ai ragazzi coinvolti ci ha pensato Coldiretti, che ha pubblicato questa settimana un prezioso vademecum alimentare e una lista di errori da evitare per limare l'inevitabile ansia, domare l'insonnia e favorire concentrazione e serenità.

«E’ importante – suggerisce la Coldiretti – cercare i giusti intervalli di riposo con piccoli pasti leggeri che scongiurano pericolosi crolli di sonno quando si deve riprendere la preparazione. Per affrontare il rush finale oltre all’abuso di caffè, è sconsigliato sia il digiuno che gli eccessi, in particolare con cibi pesanti o con sostanze eccitanti, curry, pepe, paprika, dado da cucina o troppo sale».

Serotonina e alimentazione

Meglio optare invece per cibi che – evidenziano ancora i coltivatori diretti bresciani – aiutano a rilassarsi, grazie in particolare alla presenza di un aminoacido, il triptofano, che favorisce la sintesi della serotonina, il neuromediatore del benessere e il neurotrasmettitore cerebrale che stimola il rilassamento. «La serotonina aumenta con il consumo di alimenti con zuccheri semplici come la frutta dolce di stagione ma effetti positivi nella dieta serale si hanno con legumi, uova bollite, carne, pesce, formaggi freschi. Tra le verdure – continua l’associazione di categoria – al primo posto la lattuga, seguita da cipolla e aglio, perché le loro spiccate proprietà sedative conciliano il sonno. Un aiuto per vincere la preoccupazione viene dagli alimenti come pane, pasta o riso, lattuga, radicchio, cipolla, formaggi freschi, yogurt, uova bollite, latte caldo, frutta dolce e infusi al miele che favoriscono il sonno e aiutano l’organismo a rilassarsi per affrontare con la necessaria energia e concentrazione la sfida scolastica».

Pizze fredde? Meglio il latte caldo

Niente da fare: bocciate le pizze fredde di Venditti. «Bene anche un bicchiere di latte caldo, giusto prima di andare a letto, che oltre a diminuire l’acidità gastrica che può interrompere il sonno, fa entrare in circolo durante la digestione elementi che favoriscono una buona dormita per via di sostanze, presenti anche in formaggi freschi e yogurt, che sono in grado di attenuare insonnia e nervosismo. Infine – conclude Coldiretti – un buon dolcetto di incoraggiamento ricco di carboidrati semplici, magari una torta leggera fatta in casa con farina e uova, ha una positiva azione antistress, così come infusi e tisane dolcificati con miele, che creano un’atmosfera di relax e di piacere che distende la mente e la rende più pronta a rispondere alle sollecitazioni degli esaminatori».

 

Seguici sui nostri canali