Encomio calcistico

La bomber Valentina Giacinti entra nella Hall of Fame del calcio

La 30enne attaccante della Roma e della Nazionale per quattro stagioni della sua carriera ha militato in serie A nel "Asd Mozzanica Calcio" dell'indimenticato patron Luigi Sarsilli

La bomber Valentina Giacinti entra nella Hall of Fame del calcio
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In quindici anni di carriera in serie A femminile ha realizzato 200 gol, ha vinto due scudetti con la Roma ed è un pilastro dalla Nazionale di calcio: Valentina Giacinti, 30 anni, attaccante di Borgo di Terzo è entrata nella Hall of Fame del calcio italiano. E' la quarta calciatrice, ancora in attività, ad entrare nel "gotha" del calcio "in rosa": per quattro stagioni ha militato nell'Asd Mozzanica Calcio e alle giovani giocatrici dice: "Continuate a lavorare e inseguite i vostri sogni".

Valentina Giacinti, la bomber nella Hall of Fame del calcio

Si è imposta a suon di gol in uno sport che, storicamente, in Italia è tutto... al maschile. Ed è anche grazie a lei e ai risultati ottenuti con le compagne della Nazionale femminile che, negli ultimi anni, tanto è cambiato e il campionato di serie A "in rosa" si è creato un suo seguito di massa. Valentina Giacinti, 30enne attaccante nata a Trescore Balneario ma originaria di Borgo di Terzo sempre in bergamasca, è stata inserita nella Hall of Fame del calcio italiano dalla Federazione Italiana Gioco Calcio e con lei nel "gotha" del calcio femminile ci entra anche un po’ di Mozzanica. La campionessa azzurra, tutt’ora in attività con la maglia della Roma - società che ha vinto gli ultimi due scudetti e partecipa alla Women’s Champions League - ha legato la sua carriera, per ben quattro stagioni dal 2013 al 2017, ai colori biancocelesti del "Asd Mozzanica Calcio" guidato dall’indimenticato patron Luigi Sarsilli.
Cresciuta calcisticamente nel vivaio dell’Atalanta, Giacinti ha debuttato a 16 anni in serie A con le nerazzurre il 30 gennaio 2010, diventando titolare la stagione successiva. Nei due anni e mezzo a Bergamo ha collezionato 56 presenze realizzando 34 reti. E la sua carriera è decollata con il passaggio a Napoli nel campionato 2012/2013 -29 presenze, 17 gol - passando poi in prestito, a fine stagione, al "Seattle P.H.A." nella Women's Premier Soccer League americana formazione con cui vince il campionato dello Stato di Washington e la Coppa Nazionale, l’Evergreen Cup. Chiusa l’esperienza a "stelle e strisce" il 17 luglio 2013 viene ufficializzato il suo trasferimento al Mozzanica e nella sua prima stagione nella Bassa contribuisce al raggiungimento del settimo posto in serie A e degli ottavi di finale in Coppa Italia. Nelle tre stagioni successive, insieme alle compagne biancocelesti, porta il Mozzanica al terzo posto in classifica nel campionato 2014/2015, e a due quarti posti nel 2015/2016 e 2016/2017 e per tre stagioni consecutive (dal 2013 al 2016) sino alle semifinali di Coppa Italia. L’attaccante orobica con il Mozzanica si mette in luce anche per le sue doti realizzative, vincendo il titolo di capocannoniere della Serie A nella stagione 2015/2016, con 32 reti nelle 22 partite in cui è scesa in campo. Il bilancio in maglia Asd Mozzanica parla complessivamente di 96 presenze con 86 reti realizzate.

Le altre tappe della carriera sino alla capitale

La stagione 2017/2018 vede Giacinti indossare la maglia del Brescia, società con cui debutta nella UEFA Women's Champions League, vince la Supercoppa, si laurea capocannoniera del campionato con 21 gol portando le "rondinelle" in finale per lo scudetto, persa ai rigori contro la Juventus. Nell’estate 2018 il Milan rileva i diritti del Brescia e la attaccante è tra le protagoniste della storica qualificazione in Champions delle rossonere nella stagione 2020/2021 con il secondo posto in serie A alle spalle della Juve. Nella quarta stagione al Milan Giacinti realizza le sue prime due reti in Champions League nella vittoria 2-1 contro lo Zurigo, chiudendo la sua esperienza a Milano con 86 presenze e 66 reti totali messe a segno tra campionato e coppe, italiane ed europee. A gennaio 2022 passa in prestito alla Fiorentina e contribuisce alla salvezza delle gigliate, nonostante un infortunio al ginocchio che la tiene per un po’ lontana dai campi. A luglio 2022 il passaggio alla Roma e con le giallorosse vince la Supercoppa 2022 e il campionato 2022/2023, arrivando a toccare le 250 presenze in serie A. La stagione scorsa con le "lupacchiotte" conquista il secondo scudetto consecutivo e vince anche la Coppa Italia, rinnovando il contratto con la Roma sino al 2027.

Valentina Giacinti e la maglia azzurra

Centravanti di qualità, Valentina Giacinti è arrivata a toccare quota 200 reti in serie A e negli anni è diventata, oltre che una giocatrice simbolo del calcio italiano, anche un pilastro della Nazionale. Il rapporto con la maglia azzurra inizia nel 2010 con la Under 17, prosegue con la Under 19 sino al suo esordio in una competizione Uefa con la Nazionale maggiore, convocata dal Commissario tecnico Antonio Cabrini, il 18 settembre 2015 allo stadio Alberto Picco di La Spezia, quando scende in campo, al 70’ nella partita vinta per 6-1 sulla Georgia. Nel 2019 ha giocato titolare nel mondiale femminile in Francia contro il Brasile. Ha segnato il suo primo gol al mondiale 2019 nel primo tempo dell’ottavo di finale contro la Cina, portando la nazionale italiana in vantaggio 1-0. Successivamente con la Ct Milena Bertolini partecipa all’Europeo 2022 (Italia eliminata nel girone), disputa alcune partite di qualificazione al Mondiale di Australia e Nuova Zelanda 2023, nel quale è nuovamente convocata in azzurro. Gioca poi in azzurro anche la Uefa Women’s Nations League 2023/2024 e le qualificazioni a Euro 2025, toccando le 82 presenze con 26 reti realizzate. E non è ancora finita.

La premiazione al Centro Tecnico Federale di Coverciano

Valentina Giacinti è stata premiata nell’auditorium del Centro Tecnico Federale di Coverciano, diventando la quarta calciatrice in attività a entrare nella Hall of Fame Figc dopo Sara Gama, Barbara Bonansea e Cristiana Girelli, in un elenco di cui fanno parte anche Carolina Morace, Patrizia Panico, Melania Gabbiadini, Elisabetta Vignotto, Milena Bertolini e Antonella Carta. La 30enne attaccante, ex Mozzanica, della Roma ha raccontato il coronamento del suo sogno.

"Entrare nella Hall of Fame mi riempie di orgoglio e penso sia la più grande gratificazione a livello personale, perché vuol dire entrare nei ricordi di tutti i tifosi azzurri - le sue parole -. Ero una bambina quando per la prima volta ho visto alla tv una partita della Nazionale; ho visto soprattutto quell’attaccante con il 9 sulla schiena, Bobo Vieri. Nemmeno ricordo contro chi giocava, ricordo solo lui e il 9 e proprio da quel giorno ho sempre sognato di essere l’attaccante numero 9 della Nazionale: ho lavorato tanto per essere qui e voglio dire una cosa alle nuove generazioni, sognate e non smettete mai di farlo, ci saranno momenti no, momenti difficili da superare ma continuate a lavorare e sognare, prima o poi i vostri sogni si avvereranno. Adesso ho un sogno ed è quello di vedere quella bambina guardare una partita della nazionale femminile e dire: “Io voglio essere come lei”".

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