Calvenzano

Ivano Buttinoni 200 volte al traguardo di una Maratona

Nato e cresciuto in paese, classe 1961, è in pensione da circa quattro anni, e dall’inizio del Nuovo Millennio si è appassionato alla corsa su strada 

Ivano Buttinoni 200 volte al traguardo di una Maratona
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Duecento maratone in poco più di vent’anni: Ivano Buttinoni è il podista calvenzanese che non si ferma mai.

Ivano Buttinoni, il podista che non si ferma mai

Nato e cresciuto a Calvenzano, classe 1961, Ivano Buttinoni è in pensione da circa quattro anni, e dall’inizio del Nuovo Millennio si è appassionato alla corsa su strada.

«Prima facevo l’arbitro, poi, nel 2000, ho iniziato a correre e mi sono innamorato di questa disciplina», ha raccontato. Sempre nel 2000 la sua prima maratona, un’indimenticabile impresa a Venezia iniziata quasi per gioco quando un amico, originario di Crema ma ora residente anch’egli a Calvenzano, l’ha iscritto senza avvisarlo.

«Da lì è stato amore: mi sono appassionato alle maratone e ho iniziato a farne sempre di più. I primi tre o quattro anni ho corso come atleta singolo, perché avevo ancora il certificato medico da arbitro. Successivamente mi son tesserato con l’Avis Treviglio GP Brusaferri, con cui mi son subito trovato benissimo e per il quale corro ancora oggi».

Così, se nei primi anni si «accontentava» di 3 o 4 maratone all’anno, con l’avanzare del tempo la passione di Ivano per le maratone si è fatta sempre più intensa.

«Prima del lockdown sono arrivato a correre anche 18 o 20 maratone all’anno, senza contare le mezze e le ultramaratone, con anche alcune 100 chilometri portate a termine. Quest’anno, invece, ho fatto “solo” otto maratone, una 50 chilometri e una decina di mezze maratone», ha raccontato ancora l’atleta, che nel corso degli anni è stato bravo a dosare le proprie energie e fortunato a non incappare in infortuni che lo tenessero lontano dall’allenamento e dalla pratica sportiva.

Duecento volte al traguardo

«Penso di aver fatto quasi tutte le maratone organizzate in Italia da Roma in su, non ho mai corso all’estero - ha proseguito Ivano - Ho chiuso la prima maratona in 3 ore e 43 minuti, mentre il miglior tempo l’ho ottenuto a Salsomaggiore, con 3 ore e 19 minuti. Ora che ho superato i 60 anni e non è più possibile migliorare i miei tempi, ho poi iniziato a mettermi in gioco facendo da “pacer” agli altri atleti: mi piace molto, mi dà modo di mettermi a disposizione degli altri podisti e aiutarli nella loro gara. La soddisfazione quando all’arrivo ti ringraziano è qualcosa di speciale».

E oltre a questi traguardi, il 9 dicembre scorso, all’arrivo della Maratona di Reggio Emilia, Ivano ha completato l’ennesima impresa: ha raggiunto infatti quota 200 maratone completate. Un risultato non da tutti.

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