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Amarcord
Italia Mundial, 40 anni fa la storica vittoria in Spagna: le foto storiche di Treviglio
Quando il capitano Dino Zoff sollevò la Coppa del Mondo scoppiò la festa in ogni angolo della Penisola. Anche a Treviglio: ecco due foto storiche, 40 anni dopo
Il gol di Pablito Rossi, l'urlo di Marco Tardelli, la gioia incontenibile del presidente Sandro Pertini in tribuna. Esattamente 40 anni fa, l'11 luglio del 1982, a Madrid veniva scritta una delle più importanti pagine dello sport italiano. La nazionale di calcio allenata da Enzo Bearzot sconfisse in finale la Germania Ovest per 3 a 1 e portò a casa la terza Coppa del Mondo, dopo quelle conquistate nel 1934 e nel 1938. Un ricordo rimasto indelebile nella memoria di tutti coloro che quella sera erano incollati davanti ai teleschermi ascoltando la telecronaca del mitico Nando Martellini. Una Nazionale che iniziò l'avventura spagnola tra lo scetticismo generale.
Una Finale storica
Si arrivava infatti dallo scandalo del Calcioscommesse e i giornalisti non esitarono a infierire dopo un mediocre girone eliminatorio, durante il quale gli Azzurri pareggiarono con Polonia, Perù e Camerun riuscendo a passare alla seconda fase solo per aver segnato un gol in più degli africani. Il resto è storia. Arrivarono infatti le clamorose vittorie con l'Argentina di Maradona e il Brasile di Socrates e Falcao, quella semifinale contro la Polonia e infine l'epilogo con i tedeschi che vennero letteralmente annientati da Rossi, Tardelli e Sandro Altobelli.
La foto storica di Andrea Ronchi
Quando il capitano Dino Zoff sollevò la Coppa del Mondo scoppiò la festa in ogni angolo della Penisola. Caroselli d'auto e bagni nelle fontane ovunque. Anche a Treviglio, dove a migliaia scesero in strada su auto, moto, biciclette, e con qualsiasi altro mezzo. Tra questi c'era anche un giovane con la passione per la fotografia, Andrea Ronchi, che nella vita di tutti i giorni lavorava nel negozio di famiglia in via Marconi e che quella sera, con la sua Nikon, si mise a immortalare quell'evento unico. In piazza del Popolo cominciò a scattare foto al fiume di gente che aveva invaso il centro della città: bambini, ragazzi, nonni, tutti in delirio a inneggiare all'impresa della Nazionale. L'altra foto, invece, ritrae un corteo che scendeva dalla circonvallazione verso il centro, attraverso via XXV aprile. Una vittoria leggendaria per una squadra leggendaria, che ancora oggi ci fa emozionare. Anche chi all'epoca non era nemmeno nato.
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