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Inclusivo, verde e integrato: ecco come sarà il nuovo oratorio

Ottenuto il permesso di costruire, ecco il progetto della riqualificazione

Inclusivo, verde e integrato: ecco come sarà il nuovo oratorio

Un sogno che prende forma, un progetto atteso da anni che finalmente diventa realtà. È un passo importante per tutta la comunità di Vailate quello intrapreso dalla parrocchia e dallo studio associato “Bertocchi-Conti” per la ristrutturazione dell’oratorio San Giovanni Bosco, cuore pulsante della vita giovanile e sociale del paese. Il progetto, presentato in occasione della recente festa dell’oratorio, sarà realizzato per fasi e interesserà i fabbricati affacciati su piazza Cavour, quelli situati in via Verdi e l’intero cortile.

Ecco come sarà il “nuovo” oratorio di Vailate

La portata dell’intervento è dunque ampia e ambiziosa: l’obiettivo è restituire al paese uno spazio rinnovato, funzionale, sostenibile e capace di rispondere alle esigenze delle nuove generazioni. “A seguito dell’esito della Verifica di Interesse Culturale (la Vic) ottenuta nel 2023 su nostra richiesta del 2022 per il fabbricato dell’ex Filanda Rogorini – si legge nella relazione tecnica, – abbiamo elaborato più soluzioni progettuali fino a quella definitiva presentata a maggio 2025 ed ottenuto il permesso di costruire rilasciato dal comune di Vailate il mese scorso. L’intervento permetterà una riqualificazione dal punto di vista funzionale, energetica e architettonica dell’intero complesso che potrà tornare ad essere un punto di riferimento sia per i ragazzi che per l’intera comunità”.

L’ex Filanda Rogorini sarà modificata

Il progetto, infatti, non lascia nulla al caso. Tra gli interventi previsti: l’apertura di un passo carrabile su via Verdi, la demolizione parziale e ricostruzione dell’ex Filanda Rogorini per ospitare nuovi spazi cucina e servizi, collegati alla rinnovata sala della comunità. Quest’ultima vedrà il rifacimento del tetto e l’installazione di un impianto fotovoltaico, segno di una chiara attenzione all’efficienza energetica. All’esterno, il cortile si trasformerà in un’area sportiva e ricreativa di prim’ordine, con campi polivalenti per calcio, basket e pallavolo, oltre a uno spazio dedicato ai più piccoli. Quanto ai costi, i progettisti preferiscono mantenere il riserbo “in quanto ci sono variabili che potrebbero influire in maniera sostanziale”, precisano, lasciando intendere la complessità e l’articolazione dell’opera. A fare da collante a tutto il progetto, però, è il forte coinvolgimento della comunità, come sottolinea il parroco don Natalino Tibaldini, che in una nota carica di gratitudine e significato scrive: “Ringraziamo le tante persone che in questo percorso ci hanno incoraggiato nel proseguire un’opera cara a tutti coloro che non antepongono interessi di parte e tornaconti personali al vero bene delle giovani generazioni”. Ora non resta che attendere l’inizio dei lavori, con la consapevolezza che, mattonella dopo mattonella, Vailate sta costruendo un domani più solido, inclusivo e luminoso.