Incidenti in aumento in provincia, a Ciserano domenica si ricordano le vittime della strada
L'iniziativa è promossa dall'Associazione italiana famigliari e vittime della strada Onlus di Bergamo.
(immagine di repertorio)
Sarà Ciserano, domenica, a ospitare la celebrazione della Giornata mondiale in memoria delle vittime della strada, che ogni anno fa tappa in un Comune della provincia di Bergamo, per ricordare tutte le persone che hanno perso la vita sulle nostre strade. La celebrazione della giornata, istituita dall’Onu nel 2005, è affidata all’Associazione italiana famigliari e vittime della strada Onlus di Bergamo che è attiva quotidianamente nei territorio e nelle istituzioni, a partire da quelle scolastiche, nel promuovere campagne di sensibilizzazione sulle tematiche della sicurezza stradale e della legalità.
A Ciserano si ricordano le vittime della strada
L’appuntamento è per domenica alle 11 con la messa che verrà celebrata nella chiesa parrocchiale SS Marco Evangelista e Martino Vescovo da monsignor Lino Casati, vicario episcopale e concelebrata dal parroco di Ciserano don Sergio Morandi.
Al termine della cerimonia, alle 12, si terrà il saluto delle autorità per proseguire alle 13 con il pranzo conviviale alla mensa scolastica di via Cabina.
Per l’occasione, l’Associazione che ha sede a Filago, allestirà sul sagrato della chiesa un punto informativo per ricordare le vittime della provincia di Bergamo e i loro famigliari. Non solo. Saranno presenti anche stand della Polizia Stradale che metteranno a disposizione materiale informativo ed esperienze pratiche per sensibilizzare i presenti sul tema della guida in stato di ebrezza o sotto l’uso di sostanze stupefacenti.
L’invito del sindaco Caterina Vitali ha raggiunto il prefetto di Bergamo Enrico Ricci, il questore Stanislao Schimera, il colonnello Alessandro Nervi, comandante provinciale dei carabinieri. il vicequestore Mirella Pontiggia, comandante provinciale della Polizia Stradale, il vice questore aggiunto Marco Cadeddu comandante del Commissariato di Polizia di Treviglio, il commissario Paolo Tosi, il maggiore Filippo Testa, comandante della Compagnia dei carabinieri di Treviglio, il capitano Gerardo Tucci della Tenenza di Zingonia, il presidente della Provincia Pasquale Gandolfi, il presidente dell’Ambito di Dalmine Cinzia Terzi e i sindaci dei Comuni dell’ambito.
Un 2021 "nero"
Dopo i dati del 2020 "sfalsati" dalla limitazione della mobilità dovuta ai lockdown e alla riduzione degli spostamenti a causa della pandemia, già per lo scorso anno si assiste a un ritorno ai livelli pre-Covid con un allarmante aumento del numero di incidenti, ancora troppi con esito mortale.
Secondo il rapporto annuale dell'Automobile Club Italiano (Aci) di Bergamo nel 2021 sono stati 2414 gli incidenti avvenuti lungo le strade della provincia di Bergamo: un aumento di 632 sinistri rispetto al 2020 quando gli incidenti erano stati 1782. Cresce, di pari passo, il numero dei feriti che si attesta a 3126 (778 in più dell'anno precedente) con sette decessi in più: i morti sono saliti da 26 a 33.