In preghiera contro il Gay Pride, annullato l'evento a Bergamo
La decisione per "senso di responsabilità verso la diocesi".
Avevano organizzato una vera e propria veglia di preghiera contro il Gay Pride. Ma alla fine hanno deciso di annullare tutto. Anche se, informano gli ultracattolici del "Popolo della Famiglia" pregheranno in forma autonoma.
In preghiera contro il Gay Pride
Si terrà questo sabato, il 19 maggio, il Bergamo Pride. Per la sera del 21 maggio il Popolo della Famiglia di Seriate e Bergamo aveva organizzato una "Adorazione in riparazione al Gay Pride". La veglia di preghiera si sarebbe dovuta tenere nella Chiesa del Convento dei frati Cappuccini a Bergamo, ma l'evento è stato annullato all'ultimo.
"Nulla da riparare"
Certo è che l'iniziativa aveva suscitato non poche polemiche. Lo stesso assessore Giacomo Angeloni aveva condannato l'iniziativa. "Da amministratore ritengo che non ci sia nulla da riparare per un evento che si pone come obiettivo la difesa dei diritti - aveva detto -. Da cattolico praticante penso che l'eucarestia debba includere e non discriminare".
Annullata la veglia
All'ultimo momento però i cattolici hanno deciso di annullare l'evento.
Il Coordinamento provinciale del Popolo della Famiglia (PDF) ringrazia i Padri Cappuccini di Bergamo per la loro disponibilità manifestata ogni volta che i laici hanno desiderato esprimere con la preghiera e iniziative culturali il sostegno ai valori cristiani fondamentali. Esprime solidarietà a chi ha subito intimidazioni e offese, sempre anonime secondo una vile consuetudine, per aver promosso e sostenuto l’iniziativa. Tuttavia, dal momento che ha a cuore l’importanza di un confronto sereno e costruttivo, schietto e deciso, a cominciare con la propria Comunità ecclesiale, per il senso di responsabilità che nutre nei confronti della diocesi di Bergamo ha ritenuto opportuno annullare l’iniziativa, fatto che non impedirà di proseguire il proprio impegno a tutela e salvaguardia della vita e della famiglia.