Treviglio

Imprenditori dal cuore d'oro realizzano il sogno di due ragazzi "speciali"

Entrambi malati di distrofia muscolare, hanno potuto salire a bordo di bolidi sportivi

Imprenditori dal cuore d'oro realizzano il sogno di due ragazzi "speciali"
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Due ragazzi "speciali" realizzano il loro sogno grazie al buon cuore di due imprenditori trevigliesi.

Imprenditori dal cuore d'oro

Lo scorso 5 novembre 2023  si è svolta sul circuito di Monza, organizzata dalla sezione brianzola della "Uildm" (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), la trentacinquesima edizione della "Sei Ruote di Speranza", una manifestazione nata nel 1986 che con l’interessamento di due imprenditori di Treviglio, Federico Pizzoccheri e Luca Donghi, ha dato l’opportunità a due ragazzi concittadini con disabilità e le loro famiglie, di vivere un’esperienza unica e indimenticabile. È stata una giornata particolare per dei ragazzi "speciali" che, in tutta sicurezza, hanno avuto modo di salire a bordo di vetture di grossa cilindrata e vivere l’emozione della velocità.

Il plauso della vicesindaco

"L’Amministrazione comunale di Treviglio, Ygea Srl e gli assistenti educatori sono  particolarmente grati a Federico e Luca per l’opportunità offerta - ha dichiarato la vicesindaco Pinuccia Prandina commentando la giornata - I ragazzi hanno vissuto forti emozioni e significativi gesti di vicinanza, sempre nella più completa sicurezza. Hanno inanellato giri sulla magica pista del Gran Premio di Monza. La 'Sei Ruote di Speranza' è un evento importante e contribuisce a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla disabilità e promuovere l’inclusione sociale".

"Per noi è una grande emozione"

"Ormai da parecchi anni partecipiamo con enorme piacere a questo significativo evento a Monza - hanno sottolineato i due imprenditori trevigliesi 'dal cuore d’oro' - ogni anno cresce e si sviluppa con tante esperienze da provare. Il gruppo di appassionati che parte da Treviglio è sempre in aumento e la partecipazione dei ragazzi più fragili ci regala grandi emozioni e significativi gesti di accoglienza perché i confini della comunità sono aperti a tutti".

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